
Oggi, 2 marzo 2015, il Ministro delle politiche agricole alimentari, Maurizio Martina, ha convocato 25 tra i più importanti chef italiani – presso il Mipaaf – per il primo Forum della cucina italiana.
La notizia, non esitiamo a dirlo, ci ha stupiti parecchio. Per quanto la cucina sia da qualche anno un fenomeno mediatico in continua ascesa, non ci aspettavamo l’organizzazione di un appuntamento come questo da parte di un Ministero.
Al di là della selezione degli chef – a cura di Paolo Marchi – fra i quali mancano alcuni grandi nomi (Gualtiero Marchesi su tutti – ma sul sito di Identità Golose si precisa che gli chef invitati sono stati molti più di 25), questa nuova attenzione istituzionale nei confronti della cucina d’autore italiana è sicuramente positiva.
«Si parlerà di ristorazione, dei problemi che penalizzano il settore e delle proposte di come si può andare con successo nel mondo ».
All’incontro saranno presenti: Massimo Bottura, Carlo Cracco, Franco Pepe, Antonia Klugmann, Pietro Zito, Claudio Liu, Marco Reitano, Ugo Alciati, Davide Scabin, Cesare Battisti, Moreno Cedroni, Pietro Leemann, Chicco Cerea, Raffaele Alajmo, Antonio Santini, Norbert Niederkofler, Niko Romito, Gennaro Esposito, Corrado Assenza, Pino Cuttaia, Cristina Bowerman, Simone Padoan, Gianfranco Vissani, Antonello Colonna, Fulvio Pierangelini.
Come avrete notato, non tutti in realtà sono chef – Marco Reitano ad esempio – ma hanno ruoli importanti nella ristorazione di alto livello in Italia. Anche a questo Identità Golose dà una spiegazione nell’articolo dedicato al Forum della cucina italiana.
I più polemici apprezzeranno sicuramente l’interessante l’interpretazione sull’argomento di Valerio M. Visintin…
[Credits | Immagine: Identità Golose]
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