Nuovo look e parziale restyling del menu al ristorante cinese Hua Qiao. Mentre prima l’attezione era decisamente puntata sulle (ottime) zuppe, ora il menu si è snellito, e queste portate – che noi apprezzavamo molto – sono diminuite. L’ultima volta abbiamo assaggiato un involtino fritto di maiale, gnocchi di riso, fettuccine di riso con verdure, spaghetti di riso saltati… L’ambiente è diventato più sobrio e minimal, con uno stile lineare che può ricordare un locale giapponese.
Recensione di Daniela Traverso del 19 dicembre 2012:
Varcando la soglia di questo ristorante cinese si ha la sensazione di entrare in un’altra dimensione spazio-temporale, non siamo esattamente in Cina, ma nemmeno in Italia, non sembra di essere nel 2012 ma in un anno a caso tra il 1970 e il 1990. Se entrate qui dimenticate le abitudini cui siete avvezzi nei classici ristoranti cinesi “italianizzati”, aprite la mente e proiettatevi in un altro mo(n)do di fare cucina: non aspettatevi di essere serviti “all’italiana”, con primo e secondo, e soprattutto, da Hua Qiao, non chiedete l’involtino primavera, non sanno nemmeno che cosa sia.
Una volta entrati si capisce subito che aria tira, clientela quasi tutta orientale e, sulla sinistra, un bancone con varie specialità tradizionali cinesi, sulla destra acquari zeppi di aragoste e granchi. Varrebbe la pena provare questo ristorante affidandosi completamente alla fantasia del cuoco.
Per quanto mi riguarda, mi sento di consigliare vivamente i ravioli al vapore, di gamberi e alla piastra, i migliori mai assaggiati, e le zuppe, davvero meravigliose. Dimenticate la zuppetta insignificante di granchio e asparagi che trovate ovunque, qui dovete assaggiare la zuppa di gnocchi di riso, la vera zuppa di wanton, la zuppa di tagliatelle di riso con spuntature e la zuppa di ravioli con maiale.
Tra le altre portate vi consiglio: l’agnello in ciotola, i gamberi oppure la seppia in salsa di soia, gli spaghetti di soia con gamberi in ciotola, gli gnocchi di riso saltati. Tra i piatti più impegnativi, ma da provare, è il maiale con patate. Per concludere un assaggio di dolci tradizionali potrebbe essere interessante.