![osteria-dell-acquasanta-genova](http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2014/01/osteria-dell-acquasanta-genova-694x420.jpg)
Indirizzo: | Via Acquasanta, 281 - 16010 Mele (GE) |
Telefono: | 010 638035 |
Sito internet: | osteriadellacquasanta.com |
Giorno chiusura: | lunedì |
Fascia di prezzo: | 25-35 euro |
Tipo di locale: | trattoria |
Carte di credito: | Visa, Mastercard e Bancomat |
Andateci per: | un pasto alla genovese |
L’Osteria dell’Acquasanta è una bella trattoria. Una trattoria “genovese”, di quelle di un tempo, pochi fronzoli e una cucina di sostanza. È un po’ fuorimano rispetto al centro della città, ma un viaggetto in macchina fin qui vale la pena farlo. L’osteria rimane proprio a due passi dalle terme di Genova, un piccolo complesso riaperto da un paio d’anni (la località in questione si chiama Acquasanta non per caso…).
Tornando al locale, l’ambiente è piuttosto spartano e il servizio informale, ma preciso e gentile. La cucina dell’Osteria dell’Acquasanta mi è piaciuta molto: è una cucina che segue le stagioni, fatta di prodotti e piatti della tradizione, con qualche idea originale, per esempio l’ottimo tortino di cipolle al Marsala con fonduta di parmigiano reggiano.
L’antipasto in carta è uno solo, composto da pizza, torte salate, focaccia con formaggio e prosciutto, insalata di patate, un’ottima focaccia genovese con formaggio, formaggio fresco con le nocciole e carpaccio di carne, da provare. Tra i primi si fanno notare il già citato tortino di cipolle, gli ottimi raviolini in brodo (fatti a mano).
Tra i secondi, da provare gli straccetti di maiale con i carciofi e lo stoccafisso accomodato, uno dei piatti più rappresentativi della cucina genovese, ottimo. I dolci sono molto interessanti, in primis la torta di castagne e gianduia, che consiste in un cuore di mousse ai marroni inserito in un involucro di gianduia, davvero notevole; interessante anche la crostata di mele e cannella.
La combinazione perfetta? Mattinata alle terme e pranzo in osteria. Provatela e fatemi sapere com’è andata.
Sono stata in questo locale il 18 Marzo 2016 per festeggiare il compleanno di mio padre. Lo abbiamo scelto memori delle ottime cene consumate lì anni fa. Per prudenza avevamo anche consultato un paio di siti x amanti del buon cibo x avere conferma della bontà della nostra scelta, tra i quali il vostro. Sembrava tutto ok. Non mi dilungherò oltre perché c’è poco da dire: il cibo peggiore che abbia mangiato negli ultimi anni! Lo.definirei la Sagra del Riciclo. Antipasto palesemente di avanzi vari e irriconoscibili. Verdure ripiene che sapevano di pesce?! Gnocchi ripieni di formaggio crudi e industriali. Parmigiana di melanzane stravecchia e x me un mappazzone (termine tecnico) di baccalà con besciamella e boh…tutto irriconoscibile. Un aggettivo x tutto: ignobile. A questo punto mi chiedo quale sia la validità de siti come questo dato che permangono recensioni positive di posti caduti in disgrazia o addirittura chiusi.