
Dagli esordi a Masterchef, la storia professionale di Antonia Klugmann
In questi giorni il nome di Antonia Klugmann è diventato noto al grande pubblico perché la chef dell’Argine a Vencò è stata scelta per essere il terzo giudice di Masterchef Italia, al posto di Carlo Cracco, che ha lasciato la trasmissione per dedicarsi totalmente ai suoi nuovi progetti imprenditoriali.
Ancora una volta abbiamo avuto conferma del fatto che il mondo dei “gourmet”, i veri grandi appassionati di gastronomia, è molto lontano dal grande pubblico che si è approcciato all’alta cucina attraverso i programmi televisivi come Masterchef. Lo dimostra il fatto che pochissimi sanno chi sia questa giovane – eppure già affermata – chef di confine.
Nata a Trieste nel 1979, Antonia frequenta giurisprudenza all’Università Statale di Milano quando viene folgorata dal mondo della cucina. Frequenta i corsi della scuola di cucina e pasticceria di Altopalato e in quel momento comprende che il suo futuro sarà ai fornelli e non nell’aula di un tribunale.
Incomincia così un intenso percorso di apprendistato, in particolare all’Harry’s Grill di Trieste, dove resta quattro anni. A interrompere questo percorso è un grave incidente automobilistico, che la tiene ferma per quasi un anno e la rende consapevole della sua passione per questo difficile mestiere.
Nel 2006 Antonia Klugmann apre, con il compagno Romano De Feo, l’Antico Foledor Conte Lovaria a Pavia di Udine; una felice esperienza che prosegue fino al 2011, quando la chef decide che è il momento di prendere altre strade.
Dopo una breve esperienza al Ridotto di Venezia, approda al Venissa di Mazzorbo, in laguna. Qui Antonia da un lato si può confrontare con un pubblico ampio, dall’altro ha la straordinaria possibilità di attingere agli orti di fronte al ristorante per portare in tavola prodotti eccezionali. Qui nascono alcune delle sue ricette più famose, e qui comincia a prendere forma la cucina che la chef ha poi portato nel suo nuovo ristorante, l’Argine di Vencò (minuscola frazione nel comune di Dolegna del Collio, terra di frontiera in posizione strategica rispetto a Gorizia, Udine e Trieste), aperto a dicembre 2014.

L’Argine a Vencò
I successi non tardano ad arrivare: nel 2015 (guida edizione 2016) l’Argine ottiene la prima Stella Michelin, nello stesso anno Antonia è selezionata per far parte del gruppo di chef di Regine & Re di Cuochi – i protagonisti della cucina italiana in mostra, nel 2017 per la guida ristoranti de L’Espresso è la cuoca dell’anno.
Con questo percorso non deve quindi stupire il suo approdo a Masterchef Italia in qualità di giudice, accanto a una triade consolidata ormai come quella formata da Joe Bastianich, Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo. In un mondo sempre prevalentemente maschile, finalmente una figura femminile carismatica e talentuosa!
Alcuni piatti di Antonia Klugmann:

Carciofo liquirizia e acciughe (Venissa, 2013) Foto di Mattia Mionetto

Sogliola e porro selvatico (Venissa, 2014) – Foto di Mattia Mionetto
[Foto di copertina di Massimo Crivellari]
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