
Igles Corelli sbarca a largo di Torre Argentina. A fine giugno o, più probabilmente, inizio settembre la nuova apertura
Apre nel cuore di Roma uno dei più grandi chef d’Italia: Igles Corelli. Supportato da investitori italiani che arrivano da altri settori imprenditoriali, sarà consulente per la parte ristorativa e darà l’imprinting al personale del nuovo gastro-bar di Largo di Torre Argentina. “Farò la spola tra Lamporecchio e Roma” assicura Corelli, che nonostante il nuovo impegno non lascerà l’incarico di executive chef al ristorante Atman di Villa Rospigliosi.
Classe 1955, lo chef è stato tra i fondatori del Trigabolo di Argenta, uno dei locali che hanno fatto la storia della nuova cucina italiana, e in seguito è stato patron della Locanda della Tamerice a Ostellato, nel ferrarese.
La sfida romana sarà tarata su un altro tipo di pubblico. Non più quello del ristorante d’élite, ma il semplice appassionato di buona cucina. Il format del nuovo locale sarà infatti quello del bistrot, che si trasforma, con la sera, in cocktail bar. “Il locale sarà aperto dalla colazione fino alla tarda serata – racconta lo chef – la cucina sarà prevalentemente italiana, con qualche tocco fusion. In sala ci sarà Samuele De Carlo, già sommelier dell’Atman”.
Il nuovo locale sorgerà dove storicamente hanno trovato sede negozi di filati e moda. Da questo passato nasce il progetto del gastro-bar, che tra asole, nastri e passamanerie prende il nome di Mercerie. “Dall’arredamento ai piatti – spiega Corelli con entusiasmo – sarà tutto a tema: i piatti saranno piccoli morsi come bottoni”.
Lasagnette, praline salate, gelati e bignè con un packaging allettante, anche da passeggio, saranno alcuni dei piatti proposti che Corelli ha fatto assaggiare in anteprima al pubblico degli Internazionali di tennis a Roma.
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