Antesignano delle Dop dell’extravergine, il Laudemio – marchio e consorzio di produttori toscani che si sono dati un rigoroso disciplinare e hanno adottato un’unica bottiglia dalla sagoma inconfondibile – nacque da un’intuizione dei Marchesi Vittorio e Bona Frescobaldi dopo la terribile gelata del 1985 che mise in pericolo l’olivicoltura della regione. L’idea comune era creare un marchio che certificasse territorio e qualità dell’extravergine, proprio come per il vino.
La campagna olivicola 2018-2019 – celebrata con un’elegante bottiglia dorata – è stata la trentesima per il Laudemio Frescobaldi, ottenuto da un’attenta selezione delle migliori olive di varietà Frantoio, Moraiolo e Leccino coltivate nei 300 ettari di uliveti principalmente nella tenuta di Nipozzano.
Laudemio Frescobaldi, l’assaggio:
Al naso spiccano le sensazioni di carciofo e mandorla, che si confermano anche al palato sul quale, da un’entrata appena pronunciata, evolvono in un crescendo sensoriale, con un amaro moderato e un vivace finale piccante. Elegante e versatile, si presta a completare carpacci di carne con julienne di carciofi crudi, ma anche un’insalata verde – magari con aggiunta di noci – o una più ricca di farro e ceci.
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