
La Provenza è una meta che concilia i sapori della buona tavola con il fascino della natura. Costellata di piccoli paesi ricchi di tipicità e di mercati in mezzo al verde della campagna e al viola della lavanda (quando la primavera sta per lasciare spazio all’estate, e non solo), la Provenza è natura, pace, tranquillità e rispetto del prodotto. Già, perché nei villaggi arroccati e attraversati da profumi unici l’accoglienza è calorosa, i mercati ancora veri e il biologico uno stile di vita ormai consolidato.
Girare la Provenza però non è facile, tutti i villaggi hanno qualcosa di particolare e catturano l’attenzione. Nel nostro viaggio perciò abbiamo dovuto fare delle scelte, per creare un itinerario in cui scoperta e relax viaggiassero di pari passo.
Quello che ci ha colpito di più è stata la luce nitida e incisiva che permette a ogni colore di esprimersi al meglio e di creare quell’atmosfera dolce e spensierata che solo questa parte di Francia sa regalare. Maison, ristoranti, bistrot e Château, circondati da una natura ordinata e selvaggia allo stesso tempo sono diventati così ancora più ricchi di contenuti, specialmente se vissuti attraverso i mercati, dove artigiani e lavoratori si divertono a conversare con i passanti e a creare situazioni di vendita ben diverse dal classico negozio.
Ecco quindi il nostro giro della terra della lavanda e i nostri consigli su dove fermarsi per piacevoli pause gourmet.
GRASSE
La prima meta è stata Grasse, la città dei profumi. Qui le attrazioni più allettanti sono il Jardin des Plantes da cui si gode di una vista sterminata sui dintorni, il Musée International de la Parfumerie nel palazzo di Morel Amic e le profumerie Fragonard, Galimard e Molinard – che è possibile visitare di persona. Il centro storico, in stile medievale, racchiude la Cattedrale romanico-provenzale di Notre-Dame-du-Puy, al cui interno è possibile ammirare opere di Rubens, Fragonard e della Scuola di Brera.
Nel piccolo paese si trovano bistrot turistici in ogni piazza, ma spostandosi nelle vie meno trafficate è possibile imbattersi anche in insegne più autentiche e caratteristiche. Noi ci siamo fermati all’Oratorio Café a mangiare un boccone veloce per pranzo, optando per una quiche fatta in casa con pomodori freschi: pochi tavoli fuori, una proprietaria – Madame Sandrine – disponibile e cortese e una lavagna con le proposte del giorno rigorosamente “home made”, cui si aggiungono vini al bicchiere e birra. Tutto autentico e di stagione, come il prosciutto e melone in estate o il croque madame. La strada è quella davanti al Piazzale della Cappella e il locale sprigiona ancora più fascino quando le 12 campane del carillon della Rue de l’Oratoire iniziano a suonare “Se Canto”, l’inno della Provenza.
Oratorio Café
21 rue Oratoire
06130 Grasse
+33 (0)6 72295729
AIX-EN-PROVENCE
Da Grasse ci siamo poi spostati a Aix-en-Provence, una città viva e frequentata da giovani, dove artisti di strada si esibiscono per le vie della città contribuendo a creare quello spirito di libertà tipico di questo bel centro provenzale. Varie anche le attività culturali, dal Musée Granet, dove sono esposte opere di artisti del XIX e XX Secolo, come Rembrandt e Cézanne, al Muséum d’histoire naturelle, in cui sono esposti i fossili dei dinosauri della montagna di Sainte-Victoire. Come ogni città provenzale che si rispetti, anche qui i mercati sono uno degli appuntamenti fissi più amati, con un’attenzione particolare all’antiquariato e al design. Per noi appassionati di buon cibo da non perdere è quello alimentare del venerdì mattina in Place Richelme, dove trovare frutta, verdura, formaggi, salumi e vari tipi di pane. È piccolo ma molto caratteristico e soprattutto offre una deliziosa carrellata di prodotti locali e di stagione.
Per colazione non abbiamo potuto fare a meno di entrare nella pasticceria Weibel, sia per l’aspetto invitante che per l’influenza del contesto: tutte le signore del luogo, infatti, oltre alla loro personale borsa in paglia piena di frutta e verdura, ne portavano un’altra con scritto Weibel. Ci siamo quindi fatti trasportare da questi consigli indiretti e siamo entrati nella deliziosa pasticceria in perfetto stile francese. Alcuni tavoli all’esterno su Place Richelme e altri su Rue Chabrier, oltre a quelli interni. Nel locale si sono alternate le generazioni della famiglia Weibel dal 1950 e con il passare degli anni la qualità non è andata calando. In vetrina un tripudio di dolci in perfetto stile francese, dai croissant al pain au chocolat, senza tralasciare la pasticceria salata e i rinomati calisson di Aix-en-Provence.
Passeggiando per le strada della viva Aix è il profumo del pane appena sfornato della Boulangerie Jacob’s che rapisce i sensi. Il panificio, aperto dalle 6.30 alle 20.30, è un luogo molto frequentato e amato dagli abitanti della città e dai turisti di passaggio che qua, oltre alle classiche baguette spesso in offerta, trovano anche altri tipi di pane, panini e torte salate.
Come potevamo saltare una formaggeria? Ecco quindi la Fromagerie Andre Savelli, un piccolo regno dei formaggi francesi proprio sotto Place Richelme, dove la parola d’ordine è “latte crudo”. Comté, brie ed erborinati riempiono la splendida vetrina del bancone, mentre al lato opposto troviamo anche caprini meno stagionati di vari generi, dall’affinato nella cenere al più speziato. Non solo formaggi, ma anche yogurt e vini, oltre che conserve, miele e altre chicche locali.
Fromagerie Andre Savelli
9 rue des Marseillais
13100 Aix-en-Provence
Patisserie Weibel
2 rue Chabrier
1300 Aix-en-Provence
0033 (0)4 42233321
www.patisserie-weibel-aix.com
Boulangerie Jacob’s
1 rue Jacques de la Roque
13100 Aix en Provence
0033 (0)4 2 63 20 97
APT
Dopo Aix ci siamo spostati in un centro più piccolo, ma sempre ben servito. Apt è stata la nostra terza tappa. La deliziosa città del Luberon è conosciuta nei dintorni per la frutta candita – qua troviamo la fabbrica di frutta candita più grande del mondo, la Confiserie Kerry Aptunion – e per il mercato del sabato mattina che invade completamente le strade di Apt donandole un volto diverso grazie a banchi di frutta appena raccolta, aglio fresco, pomodori di differenti varietà, formaggi caprini, ovini e vaccini di varie stagionature, meloni e oggetti di antiquariato.
Sono vari i locali dove potersi fermare, ma tre ci hanno colpito per qualità dei prodotti e cura.
L’enoteca V come vin ci ha letteralmente rapito con la vasta scelta di vini bianchi, rossi e rosè non solo provenzali, Champagne, distillati e sidri.
Per addolcire la bocca la fermata successiva è stata una cioccolateria-pasticceria : da Bouchard Alain abbiamo comprato dei dolci monoporzione, anche se potevamo optare per macarons di vari gusti, cioccolatini e torte.
Anche ad Apt non è mancata la tappa in formaggeria. Contrariamente a quella di Aix en Provence, da Cabècou & poivre d’ane è possibile sia portar via i formaggi desiderati che accomodarsi ai tavoli interni o esterni per gustarne una selezione, accompagnandola con una quiche o un’insalata. Accogliente e piccola, l’insegna in pieno centro storico offre una vasta scelta di formaggi regionali di capra, oltre alla bella selezione di formaggi a latte vaccino e ovino di varie stagionature provenienti dal resto della Francia. E’ un luogo ricco di fascino, dove la proprietaria illustra con garbo, perizia e professionalità tutti i prodotti.
V come vin
Place du Septier
84400 Apt
0033 (0)4 90047738
www.vcommevin.com
Bouchard Alain
34 rue Marchands
84400 Apt
Vaucluse
Fromagerie Cabècou & poivre d’ane
23 rue de la Sous-Préfecture
84400 Apt
0033 (0)4 90040178
www.cabecou-et-poivre-d-ane.com
A seguire altri 2 articoli che completano l’itinerario in Provenza fra Banon, L’Isle sur la Sorgue, Avignone e altre affascinanti località:
L ‘articolo è ben fatto e descrive con accuratezza e sensibilità i luoghi e i profumi e i sapori della splendida Provenza.Per chi l’ha visitata è un ripercorrere la propria esperienza,per gli altri è un momento di conoscenza e di desiderio di andarla a visitare.
La Provenza : bella -suggestiva – natural chic – riposante – affascinante – vera – romantica – profumata – magica in tutto.