
Da Apt il nostro itinerario in Provenza prosegue verso Banon, Viens, Oppedette e Forcalquier… fra mercati, librerie, bistrot e campi di lavanda.
BANON
Banon è una piccola cittadina medievale conosciuta per il formaggio di capra avvolto in foglie di castagno che prende il nome dalla città stessa. Situata fra il Luberon, Ventoux e la Montagne de Lure, merita un viaggio a maggio per la Fête du Fromage, una fiera ventennale dove è possibile degustare e comprare formaggi, vini, pane e biscotti non solo di produttori dell’Alta Provenza.
Oltre a ospitare questo famoso mercato, Banon ha aperto negli anni ’90 le porte della città a Joël Gattefossé e alla sua Le Bleuet, la settima libreria indipendente francese dall’invidiabile selezione di libri che spazia dalla stregoneria alla cucina. Se anche voi ogni volta che visitate un paese portate a casa un libro di cucina locale, qui troverete di sicuro quello che fa per voi.
Non solo librerie e mercati, a Banon è bella anche l’offerta che ruota intorno alla gastronomia, con una bottega ricca di prelibatezze locali e due insegne che si contraddistinguono per ricercatezza, buon rapporto qualità/prezzo e cortesia.
Delizioso La Table de Panturle, un ristorante aperto la sera e per pranzo solo la domenica. Al suo interno due sale, una al chiuso con massimo 20 posti proprio di fronte alla cucina a vista e una piccola corte interna con un ulivo al centro dove accomodarsi durante la bella stagione. In cucina Griet Van De Velde, chef Maître-Restaurateur de France che si occupa di preparare tutte le sue proposte con cura e originalità, dal foie gras ai dolci, mentre in sala il marito presenta piatti creativi, leggeri e ricercati, che partono comunque dalla tradizione francese. Il menu cambia spesso e il prezzo per tre portate rimane sui 29 euro.
Proseguendo sulla stessa via anche un’enoteca-ristorante con alcuni tavoli sulla strada e altri all’interno. Colori accoglienti e arredamento ricercato spingono a entrare a scoprire le oltre 750 etichette francesi in vendita. A Les Vins au Vert è possibile prendere una o più bottiglie da portar via ma anche fermarsi a bere un bicchiere di vino accompagnato da un piatto “gourmand” con proposte della casa, affettati e naturalmente formaggi.
A pochi passi dall’enoteca si trova anche un alimentari che attira i passanti con il profumo di salumi che invade la strada. All’interno della Charcuterie La Brindille Melchio intere pareti di salami appesi a stagionare, ma anche formaggi freschi di capra e vari tipi di rillette al bancone, oltre a terrine, vini, dolci e barattoli di Pieds & Paquet agli scaffali.
La table de Panturle
rue Pasteur
04150 Banon
0033 (0)4 92740593
www.latabledepanturle.eu
Les Vins au Vert
rue Pasteur
04150 Banon
Sandrine Vallecalle & Pierre-Edouard Boyoud
0033 (0)4 92752384
www.lesvinsauvert.fr
Charcuterie La Brindille Melchio
Place de la République
04150 Banon
0033 (0)4922732905
www.charcuterie-melchio.fr
Le Bleuet
Place Saint Just
04150 Banon
0033 (0)492732585
www.lebleuet.fr
VIENS e OPPEDETTE
Viens e Opedette sono due paesi molto piccoli con terrazze panoramiche da cui godere del verde del Luberon.
Circondato da una splendida campagna, Oppedette è un piccolo paese di appena 40 abitanti, arroccato su di un promontorio roccioso che si affaccia a strapiombo sulle gole scavate dal fiume Calavon per formare il Canyon Oppedette. Nel villaggio che riporta a tempi passati è possibile fermarsi all’unico locale presente, un bar gestito da un’anziana signora, che sembra una vecchia casa di paese, dove bere una limonata fresca o una birra nel silenzio pacifico dell’ambiente.
Viens è leggermente più grande di Oppedette. Sulla strada per arrivare al belvedere gruppi di signori giocano in un piazzale a pétanque, il famoso gioco provenzale simile alle bocce italiane. Fra i vicoli di Viens abbiamo scoperto la bottega Brusc, della famiglia di apicoltori e raccoglitori locali Bresc. Qui troverete molti tipi di mieli naturali ricchi di sapore, dal classico millefiori ai più rari di rosmarino o di castagne, oltre a confetture con il miele e poca percentuale di zucchero, pan d’épices, saponi ed estratti di lavanda.
Miellerie Brusc
rue Porte Neuve
84750 Viens
FORCALQUIER
Dal punto più alto di questo piccolo villaggio medievale dell’Alta Provenza è possibile vedere sterminati campi di lavanda quando la stagione lo permette, ma anche godersi il bel panorama estivo. Conosciuta per il cimitero nazionale francese, è un luogo incantevole dove passeggiare con calma e tranquillità durante la settimana. ma diventa ancora più vivo e caratteristico il lunedì mattina, quando le vie della città vengono invase dai banchi del mercato.
Bella selezione di prodotti tipici, alimentari e non, come formaggi, pani con farine bio e lievito naturale, piatti, tazze, gratta aglio e brocche in stile provenzale, ma anche coltelli laguiole e cappelli e gioielli fatti a mano. Il mercato chiude intorno alle 14.00 e vi consigliamo di fermarvi a mangiare qualcosa di tipico fra i banchi. Molto gettonato lo street food cinese su Place de Bouguet, così come il food truck che vende pizze tonde espresse proprio sotto al bar della piazza e la paella, anche se merita un assaggio il pane con farine bio di “Cum Panis” su Boulevard La Tourette da farcire con formaggi o salumi dei banchi che più vi aggradano lungo la strada.
Cum Panis
04300 Forcalquier
0033 (0)4 92750864
www.cum-panis.fr
Un grand merci pour votre article si généreuse sur la Provence…. et peut-être on se verra l’année prochaine à ROME chez Bépé et Julietta.
Ciao….
Restaurant La table de Panturel
rue Pasteur
04150 Banon
Griet et Frank