
Indirizzo: | Laguna di Nora, Località Nora, 09010 Pula (CA) |
Telefono: | 070 9209544 |
Sito internet: | www.lagunadinora.it |
Giorno chiusura: | lunedì |
Fascia di prezzo: | 40 - 50 euro |
Tipo di locale: | ittiturismo |
Carte di credito: | Visa, Mastercard e Bancomat |
Andateci per: | una cena romantica e per gustare un'eccellente cucina di mare |
Fradis Minoris: il ristorante fra mare e laguna
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Le recensioni di Fradis Minoris:
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Il 2016 ha portato un totale rinnovamento nella brigata di cucina di Fradis Minoris, oggi guidata da Davide Atzeni. Il giovane e talentuoso chef porta avanti il progetto che ha sempre caratterizzato questo luogo di gran fascino, quello di una cucina sostenibile, basata su ingredienti del territorio, a partire dal pescato della flotta di pescatori locali. Nascono così piatti come la tartare di pescato del giorno, sedano, liquirizia e gelatina di arance o la fregolina al cefalo con maggiorana e ricotta mustia.
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Dimenticate i rumori, il caos e la frenesia della vita cittadina quotidiana e immergetevi per un attimo nella pace assoluta della Laguna di Nora, dove c’è spazio soltanto per il suono del vento e dell’acqua. Nella stretta lingua di terra che divide la laguna dal mare, sorge l’ittiturismo Fradis Minoris, che accoglie gli ospiti da aprile a ottobre, in un ambiente dal fascino unico, con grandi vetrate che permettono di ammirare il panorama e di sentirsi letteralmente “pieds dans l’eau”.
In cucina c’è Manuele Senis, giovane e brillante allievo di Roberto Petza, che porta in tavola solo il pescato locale, di mare o di laguna, che non provengono da acquacoltura e che non appartengono a specie ittiche minacciate.
Ma se dopo questa introduzione sulla filosofia del locale vi aspettate piatti classici e scontati vi sbagliate. Lo chef infatti non disdegna affatto gli accostamenti innovativi, azzardati ed equilibrati allo stesso tempo. Noi abbiamo apprezzato in particolar modo l’alalunga con melanzana alla menta, susine e sapa, dalla bella nota affumicata, la buonissima fregola fatta in casa con ragù di pesci di scoglio, cozze, pomodori secchi, capperi e basilico, il muggine affumicato con spuma di patate e il polpo con capperi, fagiolini, limone e pane alle erbe, cotto davvero alla perfezione.
Si può optare per il menu degustazione (6 portate a 40 euro) oppure scegliere liberamente fra i piatti del menu e quelli della carta, che cambia pressoché quotidianamente in base al pescato del piccolo peschereccio locale.
Ci sono posti ai quali si perdonano alcune mancanze, perché la piacevolezza è tale che qualche imperfezione nemmeno si nota. È anche il caso di Fradis Minoris, la cui carta dei vini è senza dubbio un po’ povera rispetto alla brillante cucina, ma che dire, il contesto e la proposta gastronomica sono talmente piacevoli che non ci preoccupiamo di certo della ricchezza della cantina, che si limita a qualche buona etichetta sarda, con alcune proposte al calice.
Infine, nota di merito per un servizio solerte e cordiale.
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Sono stata proprio qualche sera fa in questo luogo silenzioso e cortese.Il cammino per arrivare su quella lingua di terra prepara a qualcosa di speciale,inusuale, composto e silenzioso ma pieno di suoni dentro i sapori.
Ho preso un menû degustazione lasciandomi prendere per mano, quasi bimba.
Ma camminando tra un’ala lunga e un muggine affumicato ho inciampato in una considerazione che ha toccato lo stupore davanti alla crema di riso.
Forse un ricordo forse la consistenza mi hanno fatto chiedere perchè tante basi cremose su ogni pietanza.
É forse il ritmo dello chef? Un due…. 3 un due…3
Uguale, forse significante di concetti diversi che non ho intuito, ma certo, tornando mi piacerebbe trovare altri ritmi, altri toni qualche acuto e perché no anche una stecca