
Indirizzo: | via Benedetta, 23 - 00153 Roma |
Telefono: | 06 5894016 |
Sito internet: | birandfud.it |
Giorno chiusura: | nessuno |
Fascia di prezzo: | 20-30 euro |
Tipo di locale: | pizzeria |
Carte di credito: | Visa, Mastercard, Diners, Bancomat |
Andateci per: | tutti i fritti, l’eccellente selezione di birre |
Birra artigianale e gastronomia di qualità: fin dalla sua nascita nel giugno del 2007, il locale di via Benedetta 23 ha puntato su questo binomio, grazie alla partecipazione dei maggiori protagonisti della ristorazione e del panorama della birra artigianale a Roma.
Le recensioni di Via dei Gourmet:
-
Da pochi giorni ha riaperto giorni Bir&Fud, dopo un notevole restyling del design degli interni e del menu. È nato il Bir&Fud 2.0, così lo definiscono i soci Manuele Colonna, Leonardo Di Vincenzo e Fabio Spada.
Ora, ad accogliervi all’ingresso, troverete un lunghissimo bancone stile tapas bar spagnolo e ben 36 spine selezionate da Manuele Colonna (creatore del dirimpettaio Ma Che Siete Venuti A Fa’). Sul fronte gastronomico le novità riguardano prima di tutto l’introduzione di una serie di tapas create da Cristina Bowerman, pensate appositamente per l’abbinamento con le birre, e poi il nuovo forno a legna dove vengono cotte le pizze realizzate sotto la supervisione di Gabriele Bonci. L’ultima novità riguarda l’orario di apertura, tutti i giorni dalle 12.00 alle 2.00.
Ma veniamo alla nostra cena. Ci siamo presentati, senza prenotazione, a tre giorni dall’apertura. Visita quantomeno audace, che di sicuro non ha lasciato il tempo necessario per il rodaggio del nuovo locale. Tuttavia la serata è andata benissimo, con ottimi assaggi come il tris di supplì (alla gricia, all’amatriciana e alla carbonara), la coppetta di collo di maiale iberico con mele e crema fritta, e il fishburger (di baccalà e spigola) con maionese e stick di patate.
Buono anche il “Porco Pistacchio”, un calzone aperto con mortadella, mozzarella di bufala, pomodori secchi, pesto di pistacchi e riduzione di balsamico, al quale mancava soltanto un pizzico di croccantezza in più. Avevano un aspetto magnifico, ma le assaggeremo la prossima volta, le pizze classiche.
Insomma, una bella riapertura che vi consigliamo di provare!
-
Recensione di Federico Iavicoli del 26/04/2011:
Manuele Colonna e Leonardo Di Vincenzo sono due che di birra se ne intendono. Uno è il titolare del “Ma che siete venuti a fa”, teorico del “bevi e fuggi” di qualità, l’altro è il signor Birra del Borgo. Metteteci pure la consulenza, in fatto di pizza e sfizi, di Gabriele Bonci, stella di prima grandezza nel cielo dell’arte bianca.
Ora ponete tutto questo in una delle vie più frequentate della città, nel cuore di Trastevere, e otterrete un mix esplosivo, un low cost di quelli da prenotare con un po’ d’anticipo, se non volete rassegnarvi a fare un po’ di fila. Tant’è che l’unico limite di un locale che a pochi anni dall’apertura vanta già innumerevoli appassionati, è sempre stato il servizio, non sempre al passo, nei tempi e nei modi.
Ora che pure quello sembra essersi assestato su livelli un po’ più alti, non c’è motivo di non consigliare caldamente questa ottima pizzeria, dove, oltre alle squisite tonde provenienti dal forno a legna, troverete crostini e fritti eccezionali (da provare i supplì “amatriciana, gricia e carbonara”, marchio di fabbrica del locale), qualche riuscita variazione sul tema del baccalà e dolci davvero buoni.
Quanto alle birre che accompagneranno il tutto, è persino superfluo dire che difficilmente, in giro, troverete di meglio.
Lascia un commento