![Fuochi e Forno a Casa Vitiello](http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2017/11/fuochi-forno-casa-vitiello.jpg)
Non riesce a star fermo Ciccio e l’entusiasmo dei suoi venticinque anni lo spende tutto in quella che è la sua grande passione: la pizza. Nel 2015 ha letteralmente snaturato l’Antica Napoli, la sua vecchia pizzeria, cambiando tutto. a partire dall’insegna: Casa Vitiello, il suo cognome messo in primo piano perché, nonostante il rispetto per la tradizione, qui si mangiano la sua pizza e i suoi impasti.
Impasti, al plurale, perché a quello classico, imprescindibile per le farciture tradizionali, Ciccio ha affiancato varianti con cereali e ingredienti meno consueti.
Ora si è messo in testa di aprire la sua Casa, eccezionalmente e per pochi intimi, anche la domenica a pranzo.
Quattro eventi irripetibili in cui le pizze saranno preparate a quattro mani in compagnia di quattro chef amici, conosciuti durante eventi come Vinòforum o La Città della Pizza.
Il primo appuntamento di “Fuochi e Forno” ha visto come coprotagonista niente meno che Roy Caceres, del Ristorante Metamorfosi di Roma, che non ha mancato di portare un po’ delle sue origini colombiane in quel di Tuoro.
![Ciccio Vitiello e Roy Caceres](http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2017/11/vitiello-caceres.jpg)
Ciccio Vitiello e Roy Caceres insieme per Fuochi e Forno
Dopo un aperitivo a base di pane e ragù, che la domenica non può mai mancare da queste parti, si è passati al menu vero e proprio.
Non è cosa comune vedere uno chef stellato alle prese con “’O pere e ‘o musso”, piatto povero della gastronomia campana venduto prevalentemente dagli ambulanti durante le feste popolari.
Roy ci ha messo ovviamente del suo, aggiungendo al classico condimento di olio, sale e limone, il latte di tigre, del cetriolo marinato e un’emulsione di gamberi. Ad accogliere il tutto una fragrante montanara multicereali.
Freschissima ed equilibrata la Tuoro-Metamorfosi A/R: impasto alla canapa, gamberi gobbetti, polvere di lattuga di mare, misticanza di erbe e crema di testa di gambero rosso.
Gusti decisi per la seconda pizza, fatta di farina di grano arso e condita con provola di bufala, ricciola, pomodoro torpedino, avocado e nasturzio: si gioca coi sentori affumicati e, ancora una volta, con la fusione di sapori sudamericani e campani.
Infine golosa e complessa la pizza-dessert: base al cacao, formaggio Blu del Monviso e cioccolato bianco, gel di Porto, mela annurca appassita, acetosella variegata, nocciola mortarella di Vairano tostata.
![montanara casa vitiello](http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2017/11/montanara-casa-vitiello.jpg)
La montanara
![pizza dessert](http://www.viadeigourmet.it/wp-content/plugins/wp-fastest-cache-premium/pro/images/blank.gif)
La pizza-dessert: base al cacao, formaggio Blu del Monviso e cioccolato bianco
Fuochi e Forno: buona la prima! Non resta che aspettare di scoprire i protagonisti dei prossimi tre pranzi della domenica a Casa Vitiello. Il consiglio è di tenere d’occhio la pagina Facebook.
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