
È partito il conto alla rovescia per la tappa regina del Giro d’Italia, che arriverà a Corvara, in Alta Badia, il 21 maggio. E allo stesso tempo è partito il countdown per l’assaggio dei piatti dell’iniziativa “Giro d’Italia dei Sapori”, creati per l’Alta Badia da 10 chef stellati, provenienti dalle regioni in cui transiterà la Corsa Rosa. Ambasciatore dell’evento sarà Carlo Cracco, bistellato chef dell’omonimo ristorante di Milano, nonché star televisiva di Masterchef Italia.
“Per me l’Alta Badia è sinonimo di paesaggi che ti incantano, aria che ti rigenera e cibo che ti ristora. È un po’ il mio rifugio dalla frenesia della città. Sono felice di prendere parte al Giro d’Italia dei Sapori, un progetto gastronomico che valorizza e arricchisce ancora di più questo territorio”, ha dichiarato Carlo Cracco.
Ma lo chef meneghino (d’adozione) non è l’unico grande presente in questa nuova, gustosa iniziativa in programma in Alta Badia. La Calabria sarà rappresentata in Alta Badia da Luca Abbruzzino (Ristorante Antonio Abbruzzino) con le sue Linguine con crema di cozze, zenzero e limone, create per il rifugio I Tablá. Marianna Vitale del ristorante Sud di Quarto (Na) proporrà per il rifugio Las Vegas il piatto Il riso e la parmigiana di melanzane. Mezzelune di pasta all’uovo, ripiene di porcini, pecorino e tartufo di Norcia è il piatto abruzzese di Emanuele Mazzella (Ristorante Vespasia) per il rifugio Lée. La regione Toscana sarà invece rappresentata da Gaetano Trovato (Ristorante Arnolfo), che per il rifugio Bioch ha pensato a un Pollo del Val d’Arno, petto, coscio, patate al fumo e rosmarino. Max Mascia del Ristorante San Domenico di Imola presenterà agli ospiti del rifugio Mesoles il Cappello del prete, brasato al Sangiovese di Romagna con polenta integrale mantecata al formaggio di fossa. Lo chef del ristorante La Siriola di San Cassiano, Matteo Metullio, rappresenterà al rifugio Piz Arlara la sua regione di origine, il Friuli Venezia Giulia, con la Putizza triestina.
L’Alto Adige – quest’anno protagonista del Giro d’Italia non solo con la tappa regina, ma anche la cronoscalata all’Alpe di Siusi (22 maggio) e la partenza del 24 maggio da Bressanone – sarà rappresentato da Norbert Niederkofler, chef bistellato del ristorante St. Hubertus, che quest’anno festeggia i 20 anni di attività, ed è abbinato al rifugio Jimmy (per il quale ha ideato Fusilli di farro alla carbonara tirolese), e da Nicola Laera, chef de La Stüa de Michil, che propone una Battuta di capriolo, sedano rapa, nocciole, caprino e pain d’épices al rifugio Crëp de Munt. Carlo Cracco parteciperà in rappresentanza della Lombardia: per l’iniziativa proporrà una Zuppa Pavese, che potrà essere assaggiata al rifugio Pralongiá. Il gran finale del Giro d’Italia quest’anno si svolge in Piemonte, regione rappresentata dallo chef Enrico Crippa, 3 stelle Michelin al ristorante Piazza Duomo di Alba (Cn). Per il rifugio Col Alt ha pensato a un piatto a sorpresa che ha voluto chiamare Giro… in Piemonte.
Questi piatti saranno serviti durante tutta la stagione estiva 2016 nei rifugi partecipanti e saranno abbinati a un vino dell’Alto Adige. Le baite sono raggiungibili a piedi o con gli impianti di risalita, oppure in sella a una comoda bici elettrica, che può essere noleggiata presso una delle Aree Movimënt a 2000 metri, oppure presso gli uffici turistici di Corvara, La Villa e La Val.
Per informazioni: Consorzio Turistico Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org
[Foto: ristorantecracco.it; molography]
Leggi tutte le ultime notizie enogastronomiche.
Lascia un commento