
Si potrebbe dire che la grande ristorazione d’albergo capitolina non stia attraversando un momento felice, visto che a meno di due settimane dall’ultimo servizio di Oliver Glowig all’Aldrovandi si diffonde la notizia della chiusura di un altro rinomato indirizzo della città, l’All’Oro Restaurant, guidato dallo chef stellato Riccardo Di Giacinto e dalla moglie Ramona.
Il condizionale d’apertura, però, è d’obbligo, dal momento che in questo caso non siamo di fronte a una chiusura definitiva, quanto piuttosto un trasferimento.
La coppia, infatti, accoglierà avventori e ospiti affezionati nelle belle sale del The First Luxury Art Hotel fino al 6 dicembre, dopo di che sull’insegna di via del Vantaggio calerà il sipario.
Ma la scena si riaprirà presto, assicurano lo chef e la moglie, che entusiasti raccontano di custodire un progetto molto ambizioso, concepito sulla base di una loro personale idea di ristorazione, maturata dopo l’esperienza al The First.
Il nuovo All’Oro non sorgerà lontano da Piazza del Popolo e sarà un luogo pensato in ogni suo dettaglio, dalla cucina alla sala, agli ambienti dedicati ad atmosfere singolari. «Il cliente sarà il vero protagonista di un’esperienza gourmet dinamica e internazionale» dichiara lo chef, che porterà nel nuovo locale il suo stile “tradizional-contemporaneo” e la sua cucina concreta e riconoscibile.
La sala sarà precisa e attenta ai dettagli, ma verranno superate le ingessature obsolete che limitano l’agio e appesantiscono l’atmosfera. Un nuovo All’Oro che Ramona definisce «vivo, vivace, elegante e, perché no, piacevolmente eccentrico. Un luogo in cui il cliente possa godersi un’esperienza unica, indimenticabile e personalizzata».
Nell’attesa della riapertura, non ci resta che augurare in bocca al lupo allo chef Di Giacinto e alla moglie per questa nuova avventura.
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