
Fra le news gastronomiche più calde del panorama capitolino c’è l’annuncio dell’ok della giunta capitolina al progetto presentato da Alimentum srl per la creazione della seconda sede di Eataly Roma. Questa volta centralissima, a piazza della Repubblica, letteralmente due passi da Stazione Termini.
Eataly2 occuperà uno spazio di 1.100 metri quadrati sotto il Boscolo Hotel, dove prima sorgeva McDonald’s.
Se consideriamo da un lato la cura dell’estetica dei vari punti Eataly (in particolare di Eataly Roma), dall’altro il fatto che prima nello stesso spazio c’era McDonald’s, che tutt’intorno c’è un’invasione barbarica di bancarelle e, non ultimo, la totale mancanza di cura della città da parte degli enti preposti, le prescrizioni imposte alla Alimentum srl fanno un po’ sorridere…
Non sarà possibile «posizionare all’esterno carrelli di qualunque tipo sia per la clientela che per lo spostamento di merci e/o rifiuti e/o lo stoccaggio degli imballaggi». Inoltre «i rivestimenti verticali del bancone pizzeria dovranno essere sostituiti con rivestimenti di colore neutro, più intonato con l’ambiente».
Infine si dovrà «concordare un sopralluogo congiunto preventivo tra il tecnico incaricato dalla società, i rappresentanti del dipartimento Programmazione e attuazione urbanistica e la Sovrintendenza capitolina per verificare il puntuale ed effettivo rispetto di quanto proposto per le coloriture scelte e individuate nella documentazione fotografica – arredi».
Benissimo, ma perché non fanno gli stessi controlli quando certi “mostri” di negozi, locali, e altre oscenità deturpano il centro storico di Roma?
Fonti:
roma.corriere.it/notizie/cronaca/15_febbraio_04/eataly-nuovo-spazio-mille-metri-quadri-piazza-repubblica-5a86702a-aca6-11e4-88df-4d6b5785fffa.shtml
roma.repubblica.it/cronaca/2015/02/04/news/eataly-106545846/
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