
L’11 agosto ha aperto ufficialmente la nuova sede del ristorante di Niko Romito, il Reale a Casadonna. Come anticipato anche nella nostra recensione di qualche mese fa, lo chef abruzzese si è trasferito da Rivisondoli a Castel di Sangro, spostandosi di soli 16 chilometri, ma ampliando i propri orizzonti, dando vita a un progetto moderno e di ampio respiro, che va oltre la ristorazione.
All’interno del bellissimo complesso ricavato da un ex convento cinquecentesco, infatti, è stato allestito il ristorante, naturalmente, ma anche sei eleganti stanze per prolungare la sosta dopo una cena stellata, e soprattutto un laboratorio e centro di formazione professionale, che è una scuola di alto livello per chef che potrà interagire con il Reale e contribuire allo sviluppo della sua cucina.
All’esterno poi sono state impiantate vigne in altura (a 860 metri s.l.m.) di pecorino, riesling e pinot nero, oltre a un orto con giardino delle erbe aromatiche e un frutteto (meli, peri, mandorli e ciliegi). Infine è stato realizzato un punto di produzione del miele, con la collaborazione dell’ormai celebre azienda Mieli Thun.
A Niko Romito va un grosso in bocca al lupo. Seguiremo con attenzione ed entusiasmo la crescita di questo bellissimo progetto.
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