
Se ne sente sempre più spesso parlare in tv, su riviste e libri di cucina è un proliferare di ricette che hanno alla base questo ingrediente e anche nei menu dei grandi ristoranti del mondo è diventato un alimento diffuso, proposto in versione croccante, zuppe, insalate e molto altro.
Ma cos’è la quinoa?
Una pianta antichissima coltivata da oltre 5000 anni nella fascia andina del Sud America, di cui è originaria, e consumata già dalle civiltà precolombiane. Bolivia, Perù e Stati Uniti sono i principali Paesi produttori, ma la coltivazione di quinoa ha oltrepassato i confini continentali e oggi si fa raccolta anche in Francia, Inghilterra, Svezia, Danimarca, Olanda e Italia.
Il cibo internazionale dell’anno 2013: un superfood che combatte la malnutrizione
Portata alla ribalta dalla Food and Agriculture Organization, che nel 2013 l’ha eletta “Cibo internazionale dell’anno”, la quinoa è considerata un “super food” per l’importante ruolo da essa svolto nel combattere la malnutrizione, la fame e la povertà nella regione andina.
Le attenzioni della FAO nel considerare questa pianta una grande risorsa e una fonte di cibo alternativa per i Paesi che soffrono di insicurezza alimentare si spiegano alla luce dei valori nutrizionali molto simili a quelli di un cereale. La quinoa è, infatti, altamente energetica, ricca di proteine e micronutrienti. È l’unico alimento vegetale a contenere tutti e 9 gli aminoacidi essenziali che l’organismo umano non è in grado di produrre e che deve regolarmente assumere; ricca in oligoelementi e vitamine, contiene pochi grassi (in prevalenza insaturi) ed è assolutamente priva di glutine, ideale quindi per integrare l’alimentazione di chi ha problemi di intolleranze.
La coltivazione della quinoa
Grazie all’adattabilità a diversi climi e suoli, questa pianta può essere coltivata in molte aree del mondo e grazie alle sue proprietà nutrizionali ha conquistato un ruolo importante anche nell’alimentazione delle popolazioni dei Paesi più sviluppati. Oggi si reperisce con facilità e la si trova spesso sugli scaffali dei supermercati, tra le confezioni di legumi e cereali. Forse per questo, o forse per l’aspetto e le modalità di preparazione, si incorre spesso nell’errore di annoverare la quinoa tra i cereali.
In realtà si tratta di una pianta erbacea, la Chenopodium quinoa, che ha legami di parentela con bietole e spinaci; a rientrare nel consumo alimentare sono i semi che, una volta raccolti, controllati e privati di eventuali impurità, vengono lavati ed essiccati. Ne esistono oltre 200 varietà, le più diffuse e coltivate sono classificate sulla base del colore: bianca, rossa e nera.
I valori nutrizionali della quinoa
Questi i principali valori, riferiti a 100 grammi di prodotto:
- Calorie kcal 368
- Calorie kj 1539
- Grassi g 6.07
- Carboidrati g 64.16
- Proteine g 14.12
- Fibre g 7
- Acqua g 13.28
Gli utilizzi in cucina della quinoa
I semi di quinoa si adoperano in cucina proprio come si fa con i cereali. Cotti interi possono essere aggiunti a zuppe e minestre; ottimi in insalata, bolliti e poi saltati in padella con verdure di stagione croccanti; tostati e trasformati in farina sono impiegati nella produzione di diversi tipi di pane o pasta. Il sapore dei chicchi, che una volta cotti hanno un gusto simile a quello delle noci, ha reso la quinoa un prodotto interessante anche per la ristorazione gourmet. Alain Ducasse, per esempio, la abbina a verdure, pesce ed erbette aromatiche; Ciccio Sultano ne fa un croccante servito con la Bistecca di Tonno alla Siciliana.
Una ricetta con la quinoa
Per chi ha voglia di cimentarsi ai fornelli, ecco una ricetta con la quinoa firmata Annalisa Barbagli, l’autrice per Giunti Editore dei 14 volumi della collana Cucinare Insieme.

Quinoa con le verdure, Foto di Paolo della Corte – Foodrepublic
Quinoa con le verdure
Ingredienti:
200 g di quinoa bianca
2 zucchine piccole e molto fresche
un grosso pomodoro maturo
un peperone
una cipolla media
uno spicchio d’aglio
prezzemolo tritato g 5
2-3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
un cucchiaino di curry in polvere (facoltativo, se gradito)
sale
pepe
Parmigiano grattugiato (circa 50 g)Preparazione:
Misuro il volume della quinoa con una tazza, poi la verso in una casseruola con appena un filo d’olio e la faccio leggermente tostare, a fuoco medio, mescolando continuamente per qualche minuto prima di unire il doppio del suo volume di acqua calda. Salo, metto il coperchio e la faccio cuocere, a fuoco dolce, per 15-18 minuti, fino a quando ha assorbito tutta l’acqua. Continua la lettura su Piattoforte…
E voi? Come preparate la quinoa?
[Photo credits | Flickr / @ Alpha]
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