
Bevuto da Renzo a Cervere. Si potrebbe cominciare con un “era già tutto previsto”. Ecco allora un Vigna San Giuseppe a modo suo perfetto: intenso e complesso, di grande fascino dal punto di vista aromatico, ma anche fresco e piacevole, con tannini morbidi e setosi, lungo e sfaccettato, tutto da bere. Unica sorpresa: trovare un vino già pronto e forse meno importante di quanto mi aspettavo da quest’annata; malgrado ciò con il passare degli anni Cavallotto si sta rivelando come una delle aziende in grado di proporre alcuni tra i Barolo più classici e nitidi del decennio appena passato.
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