
L’occasione era di quelle da non perdere. Nel corso della Weinkost 2011 a Bolzano, Alois Lageder ha organizzato, nella sua azienda a Margreid in Bassa Atesina, una degustazione che aveva l’ambizione di raccontare un po’ la storia di questo produttore che ha rappresentato e rappresenta ancora l’avanguardia della produzione vinicola di qualità dell’Alto Adige. Oltre trenta i vini assaggiati sia dell’azienda Alois Lageder (quella che raccoglie i vini prodotti con uve acquistate da fornitori storici) che delle Tenute Lageder (52 ettari di proprietà interamente riconvertiti a biodinamica e certificati Demeter).
Löwengang, Cor Römigberg sono nomi che hanno fatto la storia del vino italiano e infatti le attese non sono state tradite.
Cor Römigberg 1989 – Tenute Lageder
Prima annata prodotta, circa 600 bottiglie, per questo vino mitico, realizzato con cabernet sauvignon e un piccolo saldo di petit verdot. I profumi chiariscono immediatamente la cifra stilistica che Alois Lageder ha voluto dare ai suoi vini: finissimo, elegante di una perfetta integrità. La bocca si apre con tannini maturi e delicati, ma esprime un’energia che lascia intravedere un futuro ancora luminoso.
Cor Römigberg 1992 – Tenute Lageder
Ecco un esempio da manuale di quei vini di piccola annata che a distanza di tanti anni ti lasciano con un palmo di naso e con qualche sicurezza in meno. Il 1992 in Alto Adige è stata un’annata pessima, piovosissima, quasi un disastro. Assaggiate questo vino e scoprite poco per volta un rosso di impressionante integrità, solidità e complessità, condite da tannini vellutati e una profondità che sfiora l’infinito.
Löwengang Cabernet 1995 – Tenute Lageder
È questo un vino forse, e a torto, meno conosciuto ma che in un’annata come il ’95 sfodera un nerbo, una tensione che lascia stupefatti. Da vigne vecchie (40-100 anni) nella zona di Margreid ecco un rosso in grado di competere con i grandi Bordeaux. Complessità, eleganza, tannini vellutati, legno perfettamente integrato, espressività abbagliante cui si aggiunge una beva fantastica fanno di questo vino uno dei migliori assaggi degli ultimi mesi.
Löwengang Chardonnay 1999 – Tenute Lageder
Lo Chardonnay Löwengang è forse il vino che ha reso famoso Alois Lageder in tutto il mondo degli appassionati. Assaggiando questo ’99 non ci sorprendiamo di questa fama. E’ un bianco di grande stoffa internazionale: profumi di erbe aromatiche e delicatamente fruttati cui si aggiunge una leggera sfumatura torbata ci accompagnano ad una bocca snella, vibrante di energica tensione. Il finale è lungo, sapido, sussurrato.
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