
Al n.4 di rue Sauval, nel locale in cui sorgeva il ristorante Yam’Tcha, il 28 novembre 2014 ha aperto una boutique di the e porcellane cinesi che prepara e serve anche brioche al vapore. Il ristorante riaprirà in una nuova sede all’inizio del 2015.
Dalla minuscola cucina a vista, che si affaccia sull’altrettanto minuscola sala, Adeline Grattard si muove abile tra i fornelli – e il wok – senza mai perdere di vista gli ospiti, accolti con cortesia ed eleganza da Chiwah Chan.
Yam’Tcha – che in cinese significa “servire il tè” – è un felice métissage di cucina cantonese e stile francese, a due passi dal Louvre.
Pranzo o cena che sia, ricordatevi di prenotare, perché i coperti sono davvero pochi. A pranzo, da mercoledì a venerdì, sono due le opzioni, il Menu Déjeuner Découverte (60 euro) oppure il Menu Degustazione (100 euro) – quest’ultimo è l’unica possibilità a cena – con piatti che variano ogni giorno in base alla stagione e al mercato, da accompagnare con una selezione di tè, di vini oppure mista.
Indimenticabili, per quanto ci riguarda, il nem di granchio con zuppa fredda di carote e chorizo, l’insalata di spaghetti di patate dolci con calamari, cozze, peperoni e germogli di soia, l’aragosta con funghi, salsa alle mandorle e tartufo estivo…
La sensazione che si prova da Yam’Tcha è di trovarsi in un angolo di Cina permeata di cultura francese, dove la ricerca delle materie prime – a partire dai tè – si unisce alla tecnica, e dove le tradizioni si mescolano e danno vita a una cucina istintiva, originale ed elegante.
Un ristorante da provare, assolutamente.
Restaurant Yam’Tcha
4, rue Sauval, 75001 Paris
tel. +33 (0)1 40260807
www.yamtcha.com
chiuso martedì a pranzo, domenica e lunedì
Metro: Louvre-Rivoli, Les Halles, Pont Neuf
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