
Indirizzo: | via Piave, 29 - 00046 Grottaferrata (RM) |
Telefono: | 06 93668261 |
Sito internet: | www.tavernamari.it |
Giorno chiusura: | mercoledì |
Fascia di prezzo: | 30 - 35 euro |
Tipo di locale: | trattoria |
Carte di credito: | Visa, Mastercard, American Express e Bancomat |
Andateci per: | la pasta fatta in casa |
Famiglia: è questa la prima cosa che viene in mente quando si pensa a questo ristorante. Prima di tutto perché dalla sala alla cucina, qui è tutto a gestione familiare ed è il posto giusto per un classicissimo pranzo della domenica. Mamma Iole ai fornelli, papà Enzo e figlio Fabrizio in sala. La cucina è genuina e le materie prime sono il più possibile di territorio (vini inclusi), con vere e proprie punte di eccellenza, come l’insalatina di campo o, in primavera, le fragoline fresche.
Si comincia sempre con l’antipasto della casa, un po’ demodé, ma di sostanza: salumi, fagioli, uova strapazzate, coratella, fett’unta. Quindi il pezzo forte: le paste fatte in casa. Abbiamo assaggiato i maltagliati con i broccoli e le tagliatelle con il sugo di puntarelle, entrambi da scarpetta (con pane di Lariano).
Sui secondi qualche perplessità – forse eravamo già troppo pieni – ma bisogna assolutamente lasciare un po’ di spazio per le ottime patate al forno e soprattutto per il tiramisù della mamma Iole.
Cantina soprattutto del territorio. Si apprezza il servizio veloce, cortese e informale, ma soprattutto la buona abitudine di chiedere portata dopo portata se si vuol procedere o meno: un modo onesto per evitare sprechi, senza allungare troppo i tempi.
Taverna Mari è l’ombra di se stessa… Avreste dovuto provarla anni fa, perché oramai è poco più che un trappolone per turisti in una zona, i Castelli Romani, dove si può mangiare bene davvero senza grandi ricerche…
@ giorgio Concordo sul fatto che ai castelli si mangia molto bene praticamente ovunque senza trovare i trappoloni che in città sono decisamente più frequenti. Ma è anche vero che è molto più difficile trovare le eccellenze.
Proprio per questo peró non sono d’accordo nel definire taverna mari un trappolone per turisti. Prima di tutto perché a Marino i turisti vengono perlopiù da Roma 😉 poi perché c’è una discreta ricerca della qualità con risultati molto buoni, sicuramente superiori alla media che ribadisco rimane comunque alta.
Mah, la formazione in cucina e in sala è la stessa della vecchia Cantina Colonna, il menu pure. E la Cantina Colonna era un posto affidabile. Personalmente non ho trovato particolari cambiamenti in questi ultimi anni, nella nuova sede.
Invece non concordo per niente con il fatto che ai Castelli si mangi bene ovunque. In Langa, forse, si mangia bene quasi ovunque, ma altre parti d’Italia con quel livello medio non ne conosco. Ai Castelli ho vissuto moltissimo tempo; negli ultimi anni si sono distinti l’Oste dell’Bon’ora, Pietrino e Renata a Genzano, Tramatannica ad Albano, il Monticello a Montecompatri, l’Osteria Fontana Candida, Benito al Bosco a Velletri (e anche alcuni tra i nominati sono stati discontinui)… ma poi? Chiunque abbia provato a fare un passo più in là (vedi Pipero ad Albano, il Bacaro a Genzano) ha dovuto spostarsi… però sarei lieto se ci segnalaste qualche bella novità! Per esempio una buona pizza, o pesce veramente valido senza arrivare a Velletri… o anche solo nuove trattorie oltre a quelle citate.
Beh, scusate sono arrivata a questo post per caso, ma essendo “Frascatana” mi sento chiamata in causa… se non l’avete ancora provato “Il torchio” a frascati è un posto che merita. Prodottti del territorio, verdure del proprio orto, ricette legate alla regione ma con creatività.
@Sasha lo proveremo con piacere!
Mangiare bene ai Castelli credo sia molto più difficile di quanto si possa immaginare, la mentalità dei ristoratori di avere una clientela completamente effimera e rinnovabile non li spinge a curare qualità e accuratezza nell’offerta. Per quanto mi riguarda, ma non è assolutamente completa la mia conoscenza gastronomica della zona, salvo solo due indirizzi il mitico Zarazà a Frascati e la recentissima Bodega a Grottaferrata se non altro per la straordinarietà della materia prima.
Rispetto alla quantità di ristoratori presente (penso ad esempio al numero incredibile di ristoranti a Grottaferrata) la qualità media è certamente mediocre. Vorrei provare Bodega, non l’ho mai sentito. Qualche domenica fa sono stata per la prima volta “da Mangiafuoco” a Grottaferrata, che da queste parti pare sia un classico per la carne alla brace, e devo dire che sono stata bene (sapendo cosa aspettarmi, cucina “di casa” diciamo). Domenica scorsa, invece, pranzo famigliare al “Da una cantina”, nel centro storico di Frascati (recensito da Osterie d’Italia Slow Food, che a volte mi ha deluso), ottimo. Stinco di maiale brasato incredibile.
Mi presento, sono Fabrizio Mari e sono il proprietario della Taverna Mari. Intervengo in questa discussione per rispondere all’utente Giorgio che ci definisce trappolone per turisti. Credetemi a Marino di turisti se ne vedono pochi per non dire quasi nulla, mentre c’è un turismo di qualità che arrivava da noi attraverso le guide gastronomiche. Il nostro successo deriva esclusivamente dai tanti clienti affezionati che ci seguono da anni e che attraverso il passaparola ci consentono di continuare a realizzare con passione il nostro lavoro. Quindi Giorgio prima di parlare a sproposito vieni a provare la nostra cucina e presentati che ti porto a fare un tour in cucina e ti faccio vedere i prodotti che acquistiamo.
Sono invece in sintonia con i commenti di Federico Iavicoli.
Colgo l’occasione per ringraziare la redazione per averci segnalato su questo sito e per comunicare che dal 1 aprile ci siamo trasferiti a Grottaferrata.
Buongiorno Fabrizio, grazie per averci avvertiti del trasferimento. Aggiorniamo subito l’indirizzo. Verremo a trovarvi nella nuova sede. A presto!
Ciao Fabrizio, Trappolone per turisti è carina….. ma sicuramente non parlava della tua Trattoria…..Voglio sperare…. In tanti anni ho imparato che solo chi è abituato a mangiare bene anche tra le proprie mura di casa, con prodotti scelti, verdure,carni,olio, vino, pane ecc ecc ( insomma non esistono solo i super mercati )costoro hanno uno spiccato gusto per la cucina, sanno riconoscere la qualità i sapori i profumi. Purtroppo molti sono solo squali, ingoiano. Per queste persone la quantità è sinonimo di Buona cucina se non ce la fanno ad alzarsi dalla sedia stai tranquillo che per loro…HAO!!!!LA’ SE MAGNA BENE… cosa hai messo nello stomaco non ha molta importanza l’importante e sentirsi belli Pieni….
A proposito stasera siamo da te.
Ciao Walter