
Indirizzo: | Via delle Rose, 54 - 00171 Roma |
Telefono: | 06 64962847 |
Sito internet: | thefooders.it/mazzo/ |
Giorno chiusura: | lunedì; aperto solo la sera tranne domenica |
Fascia di prezzo: | 30-40 euro |
Tipo di locale: | bistrot |
Carte di credito: | Visa, Mastercard e Bancomat |
Andateci per: | una cena insolita e piacevole in compagnia |
Mazzo è il moderno bistrot di Francesca Barreca e Marco Baccanelli, i Fooders. Si trova a Roma, nel quartiere di Centocelle.
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Visto dalla strada può sembrare un posto come tanti, invece quella minuscola vetrata con la scritta “Mazzo Laboratorio di Cucina” nasconde una delle tavole più divertenti e piacevoli di Roma.
Francesca e Marco – i Fooders – gestiscono questo locale con grande passione e coraggio e qualche idea azzeccata (e talvolta insolita) come la presenza del solo tavolo “sociale” con 10 coperti, e un menu semplice, snello e diretto.
La cucina parte dai sapori intensi della tradizione per approdare a una zona di creatività che nel tempo è maturata acquisendo forza e solidità.
Ed è così che un carciofo alla romana diventa una passeggiata tra i profumi e i sapori del Trentino (tra i masi dove si produce il caprino su cui è adagiato il carciofo), della Sicilia (il bergamotto) e delle Marche (dove la santoreggia cresce selvatica).
Si continua con lumache fritte su crema di patate al dashi, germogli di porro e piselli freschi crudi, un piatto in sottile equilibrio tra il pungente e il delicato (interessante la dicotomia tra germogli e dashi), il morbido e il fragrante (le lumache impanate e i piselli) e un lungo retrogusto affumicato.
Fantasia al potere quindi, ma anche competenza e cordialità che fanno di questo piccolo locale la punta di diamante della scena gastronomica di Roma Est.
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Recensione di Daniela Traverso del 12 giugno 2013:
Mazzo. Un nome che ha il suo perché, un nome che in sé contiene tutte le fatiche fatte per arrivare a un risultato, e probabilmente anche quelle future. Mazzo è un locale nuovo, coraggiosamente aperto a Centocelle, zona non certo “In” della capitale, almeno non ancora…
Anime di questa interessante trattoria sono Francesca e Marco di The Fooders, realtà attiva da tempo nel panorama della gastronomia romana, che unisce la “street culture” alla buona cucina.
L’ambiente è particolare, il locale è piccolo (la cucina occupa più della metà della superficie) e un’unica tavolata ospita una decina di persone al massimo, perché da Mazzo Roma si mangia tutti insieme e si mangia davvero molto bene!
I prodotti sono di alta qualità e la loro trasformazione in cucina davvero esemplare. Tra i piatti assaggiati, che comunque variano a seconda della stagione e del mercato, sono rimasta molto colpita dalla pizza fritta con bufala e pomodorini, fritta a regola d’arte, e dai rösti di patate con friggitelli e pecorino cenerino, un connubio di sapori incredibile; assolutamente degno di nota anche il tagliere di salumi con olive e mozzarella di bufala.
Tra i primi un’amatriciana molto interessante e una lasagna di verdure di stagione davvero ben fatta. I dolci in linea con il resto della proposta, tutti da provare: tarte al limone, torta di carote glassata al cioccolato, panna cotta al cioccolato e caffè espresso (meravigliosa!) servita con panna montata.
A pranzo il menu è semplificato e offre panini e piatti veloci; infine, sia a pranzo che a cena l’opzione take-away è da prendere in seria considerazione.
Complimenti a The Fooders!
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Tutto Buonissimo, peccato che dopo la prima settimana la fascia dei prezzi dei panini a pranzo si sia alzata di 1-2 euro, che l’aperitivo costa intorno ai 10 euro per avere un piatto con 4 fettine di numero di salame e poco altro e il pranzo della domenica abbia superato i 20 €.
Insomma, è un peccato che questi ragazzi non siano riusciti a mantenere i prezzi bassi, rinunciano facilmente alla quantità di gente…del resto, stando a centocelle, già è un miracolo che ci arrivi qualcuno!
Comprando i materiali di prima qualità anche per altri usi, pare strano non riescano a mantenere un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Che sia l’ennesimo fuoco di paglia? I soliti “alternativi” che starebbero forse meglio ai parioli?
Peccato, si mangiava così bene!
Seguo i The Fooders da tanti anni ..conosco il loro lavoro ma soprattutto la loro passione e professionalita’… Invece di fare ironia su Centocelle direi che sarebbe il caso di incoraggiare chi ha scelto una location piu’ nascosta piuttosto che una grande piazza. Fuoco di paglia? Marco e Francesca non si sono improvvisati studiano faticano e lavorano da tanti anni … Ieri ho mangiato una tartare di manzo di 7 ANNI con sale nero e a parte olio senape e burro.. Una carne cosi’ fresca e con un sapore al quale il nostro palato non e’ piu’ abituato al prezzo di 10 euro.. Sinceramnete un pranzo della domenica da Mazzo a 25 euro con antipasto primo secondo e dolce … non mi sembra cosi’ scandaloso. Mangio bene e spendo poco? Sarebbe il caso di dire mangio bene e spendo il giusto!! La qualita’ premia sempre… e c’e’ chi la sa riconoscere e chi no! w Mazzo w CENTOCELLE!
Ciao caro mangiobene spendo poco,
i panini a pranzo sono aumentati di prezzo? Hai ragione, solo che prima servivamo cirioline grandi più o meno la metà, e per pranzare ne dovevi comperare due, ora prendi un solo panino, decisamente più grande, e pranzi tranquillamente con 5 euro di media. l’aperitivo non costa 10 euro: le nostre proposte di cibo per l’aperitivo, in abbinamento alle birre (spina e bottiglia), sono le seguenti:
-focaccia pugliese 2,00 euro
-olive itrane 2,00 euro
-piattino con i salumi dol 4,50 euro
fra le birre tra l’altro abbiamo la punk ipa a 3,00 euro
se ti fai il conto, e io nelle 15 ore di lavoro giornaliere ho avuto il tempo di farmelo, puoi fare l’aperitivo con 5 euro bevendo punk ipa e mangiando focaccia pugliese oppure olive itrane.
Il pranzo della domenica costava 25 euro, menu completo dall’antipasto al dolce, comunque per il momento il pranzo è tornato libero, vieni e ti prendi quello che vuoi.
Un piatto di fettuccine fatte da noi con le uova del parco degli aceri e ragù bolognese fatto con la carne selezionata da Bottega Liberati a 8,50€ è troppo, o può andare? A questo punto dimmi tu, ma con i conti alla mano per favore.
Se ti sembra tanto mi dispiace, ma se vuoi venire a ragionare con me su come migliorare il mio locale, la prossima volta che vieni palesati pure, che ne parliamo ben volentieri.
Non siamo i soliti alternativi, credimi. Mi dispiace se ti sei trovato male, ma ti assicuro che se mi avessi fatto queste rimostranze di persona ti avrei spiegato con grande piacere le mie motivazioni e con le tue osservazioni di cliente avremmo ragionato construttivamente.
Ciao e grazie
Francesca Barreca
da Mazzo abbiamo mangiato bene, anzi di più: materie prime di qualità, piatti cucinati benissimo, locale delizioso, rapporto qualità prezzo eccellente. Con venti euro siamo usciti sazi e felici. E la chiacchierata fatte con the fooders ci ha fatto capire quanto impegno e passione ci fossero dietro il progetto di Mazzo. E il coraggio di aprire a centocelle: puntare su un quartiere come questo significa valorizzare una periferia lo è sempre meno. Lo dico felice, perchè a Centocelle ci vivo e frequento pure i locali di Parioli, ma che bello avere un locale di questa qualità a due passi da casa…
Questo tizio si dovrebbe chiamare “mangiobeneeparloavanvera”….anche io,i miei amici, gli amici dei miei amici abbiamo mangiato e continuiamo a mangiare da Mazzo SEMPRE BENISSIMO!!! spendendo secondo me anche poco per l’alta qualità del cibo. Il locale è una piccola perla, accogliente pulito, con i The Foothers sempre sorridenti e gentili…altro che i soliti alternativi…Buon lavoro ragazzi e continuate così!
Ma siete sicuri che l’autore a cui rispondete abbia mai mangiato da Mazzo, o conosca minimamente chi sono i Fooders ? … io non ne sarei così certo … l’unica cosa certa è che vorrebbe mangiare gratis … ed è preda di una confusione cultural-gastronomica per cui ai Parioli ci dovrebbero essere gli alternativi a 5 stelle e a Centocelle solo i paninari super-economici … io penso che mentre la sopravvivenza si cerca sotto casa, il gusto si insegue in capo al mondo, e di solito si ha anche il piacere di pagarlo, sperando che non scenda di qualità solo per riempire il locale
Giù le mani da the sfuners!!!
Vivo nel quartiere e per me l’apertura di un posto come Mazzo é stata un toccasana. Finalmente un posto curato dove poter mangiare non bene, benissimo spendendo il giusto.
Mazzo per me é diventato l’equivalente del classico baretto sotto casa dove sentirmi sempre a mio agio anche in ciabatte.
w Mazzo, w centocelle!
Mangio “The Fooders” da oltre 5 anni e nulla di quello che ho mangiato o eventi a cui ho partecipato ha mai saputo di finto alternativo o di cosa accrocata o mistificata per far buon viso a cattivo gioco.
Sempre Veri fino al midollo.
Io ci vado spesso da Mazzo ormai addict alla maggiorparte dei loro piatti. Il tuo parere lo rispetto ma secondo me devi tornarci.
Io vado, torno, riprovo piatti, posti, gelati, pizze prima di “emettere senteza”
Mazzo è per noi Eaters come il Central Perk in Fiends!
è casa e come a casa ogni cosa è buona e giusta…accogliente, vera, come sono veri i Fooders!
Da mangiatori pensiamo che non sia giusto pagare una pessima pizza 6 euro, ma sia giusto pagare 9 euro un ottimo piatto cucinato con dedizione e onestà.
Quindi chi parla di prezzo dovrebbe magiare di più con la testa e con il cuore e non solo con la calcolatrice in mano!
Non vedo l’ora di passare da Mazzo.
Mi pare evidente che il signor “mangiobenespendopoco” non sia un avventore di Mazzo, ma un vero e proprio fake. i motivi per cui ha agito in questo modo possono essere molti, nessuno dei quali ė comunque accettabile tra persone civili.
in ogni caso al signore in questione gli ha detto proprio male, perché è altrettanto evidente che tutti i clienti di Mazzo sono soddisfatti.
un consiglio, gentilmente vada a fare lercio da chi se lo merita, non da chi lavora con sacrificio e serietà
Ieri sera abbiamo cenato da Mazzo per la prima volta, primissima non conoscendo, ahimé, nemmeno i The Fooders prima di ieri.
Si mangia meravigliosamente. I piatti sono preparati con cura e materie prime di cui il gusto non si puó dimenticare.
La loro cortesia è davvero dedicata al cliente.
I prezzi sono stra-ragionevoli, anzi…
In un periodo come questo, in cui è difficile credere in un progetto, in cui la gentilezza é spesso un accessorio, in cui talvolta spopola la cultura totalizzante dei locali fichetti che ti sfilano milioni di euro solo perchè rappresentato uno status socioeconomico senza avere all’interno una realistica cucina apprezzabile, i posti come Mazzo dovrebbero essere sostenuti con forza. Ma io credo che le capacità rimangano e le apparenze scompaiano, quindi di Mazzo e dei The Fooders ne sentiremo continueremo a sentirne parlare.
Invidio chi ce li ha sotto casa…
Caro Mangiobenespendopoco , qualora tu esistessi davvero… invitami a mangiare dove secondo te si mangia come promette il tuo nickname…
SOno davvero curiosa perchè sono stata da Mazzo oggi e credo davvero che tu non sappia di cosa parli.
Per chi stesse leggendo qui : andate , provate… sono bravissimi e la qualità delle materie prime a quei prezzi è impossibile… Unico neo ? Io abito lontano e non posso sta a fa la colla tutti i giorni lì !!!
Daje The Fooders: meno rompicoglioni come quel “mangiobenespendompoco” piu’ Olive di Itri dette di Gaeta! 😀 …presto vi vengo a trovare con combriccola di buone forchette!
…Poi,quando scrive Daniela Traverso ti fa venire l’acquolina in bocca!…:)
Posto umile. Presentazione dei piatti da ristorante stellato, velocità estrema in cucina, materie prime pregiate e porzioni pantagrueliche. Con soli 10 euro ti sfondi di cibo! Consiglio per gli chef: ridurre le porzioni perchè troppo abbondanti 😉
Posto umile per gente umile, come noi.