Indirizzo: | Via Polledrara snc - 03018 Paliano (FR) |
Telefono: | 0775 533277 |
Sito internet: | www.agriturismolapolledrara.it |
Giorno chiusura: | da lunedì a giovedì (in estate lunedì e martedì) |
Fascia di prezzo: | 25 - 30 euro (menu fisso) |
Tipo di locale: | agriturismo |
Carte di credito: | Visa, Mastercard, Bancomat |
Andateci per: | una cucina genuina e gustosa (con vista) |
La Polledrara è un bell’agriturismo nella campagna di Paliano, antico borgo un tempo feudo dei Colonna, in una zona dalla vegetazione lussureggiante, dove si producono vini e formaggi.
Scegliendo uno dei coperti all’esterno della struttura della famiglia D’Amato (che dispone anche di 10 camere per il pernottamento) è la vista a godere, perdendosi tra i colli di Genazzano, Olevano e Paliano.
Conoscere la provenienza delle materie prime è per molti osti un aspetto importante, e qui è un principio fondamentale: i terreni dell’azienda e le fattorie confinanti sono i fornitori dei prodotti utilizzati in cucina, con un conseguente menu che cambia periodicamente secondo stagionalità.
Tra i secondi più apprezzati alla Polledrara segnaliamo il maiale dei Monti Lepini e il brasato al Cesanese (che abbiamo assaggiato) accompagnato da un pungente ‘cicorione’ di campo e ottime patate al forno.
Le portate vengono servite in un unico vassoio per tutti i commensali; appena seduti comincia il celebre “start” della Polledrara: un abbondante antipasto composto da circa ricotta di pecora tiepida, succoso fiordilatte, insalata di farro soffiato, delicati sottaceti in agrodolce e pomodorini confit gialli e rossi, fritti di carciofi e barbabietole (per la verità non molto fragranti ma comunque godibili) e infine salumi e formaggi del territorio. A differenza di quanto accaduto in passato, non sono però i giovani della famiglia a introdurci le portate, ma uno staff di sala non proprio attento e preciso nel descrivere i formaggi… peccato. Riconosciamo comunque un buon Cacio di Morolo.
A fine pasto i dolci sono presentati su un bel tagliere e sono fatti in casa, così come le paste (delle coreografiche fettuccine con guanciale, pomodorini e rucola, poi un crespellone di ricotta e borragine) e comprendono ciambelline, crostate e biscotti.
Il menu è fisso, con un prezzo variabile in genere fra i 25 e i 30 euro (vini esclusi), ma cambia molto spesso, solitamente ogni due settimane, così da proporre sempre qualcosa di nuovo.
Una bella esperienza la Polledrara, sicuramente sopra la media, migliore di altri rinomati agriturismi a prezzo fisso. L’amore c’è.
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