Non è più un mistero il crescente interesse verso la birra artigianale che imperversa in Italia da qualche anno a questa parte; così si moltiplicano le manifestazioni dedicate alla cultura brassicola con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico a un prodotto di qualità, secondo un principio del bere consapevole favorito dal successo di moltissimi microbirrifici che contribuiscono ad arricchire l’offerta birraria artigianale della Penisola.
E anche Milano dedica un’intera settimana, dal 22 al 28 settembre, alla promozione del comparto brassicolo, portando in città (secondo un’usanza di importazione anglosassone) un festival diffuso che coinvolgerà i principali locali meneghini. Sono diciotto le realtà che hanno aderito alla Milano Beer Week 2014 e daranno vita al progetto ideato dal giornalista Maurizio Maestrelli con un ricco calendario di appuntamenti e molti incontri con esperti e mastri birrai che accompagneranno il pubblico in degustazioni guidate, visite agli impianti, cene a tema con abbinamento cibo/birra, itinerari alla scoperta dei processi produttivi e delle materie prime.
Il festival sarà un’occasione importante per centinaia di piccoli e medi produttori che avranno occasione per far conoscere le proprie birre. Partecipano all’evento alcune attività storiche milanesi, come il Birrificio Lambrate, che garantirà visite all’impianto su prenotazione, ma anche realtà più recenti che non hanno tardato ad affermarsi sulla scena cittadina, come Baladin Milano, che ospiterà l’incontro con il patron Teo Musso e Leonardo di Vincenzo di Birra del Borgo, o Lambiczoon. Curiosa l’iniziativa di La Belle Alliance, che proporrà un’esperienza dietro al bancone per apprendere i trucchi del mestiere.
Ma sono oltre 60 gli eventi in programma, tra spettacoli musicali, presentazioni di libri e approfondimenti sulla birra d’autore, tutti consultabili sul sito del festival.
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