
GLa tutela del mare è un tema tanto scottante quanto dimenticato: con questi presupposti si inaugura il 24-25 marzo la VI edizione di Med Cooking Congress a Castellammare di Stabia, la città delle acque, promossa dalla società ByTourist. Ed è proprio l’acqua la protagonista, risorsa primaria per il genere umano e fondamentale per alimentare il Mediterraneo. In occasione di questa prima tappa sarà avviata una raccolta firme per il Riconoscimento Unesco di Patrimonio Naturale dell’Umanità delle 28 sorgenti stabiesi e una raccolta fondi a favore dei progetti dell’associazione Mare Vivo e del Ministero dell’Ambiente per la tutela della risorsa Mare. “Cultura culinaria, tradizione gastronomica, rispetto dell’ambiente e tutela del mare; sono questi gli ingredienti messi in campo per Alimentare il Mediterraneo” – racconta Luisa Del Sorbo, ideatrice del Med Cooking Congress – “e come sempre da 6 anni, navigheremo sulle coste del Mediterraneo. Dopo le tappe già fatte in Spagna e Croazia, in autunno infatti, viaggeremo verso la Grecia; per poi tornare in Sicilia, e tra Stretto di Messina, Taormina ed Etna, porteremo come ospiti gli chef di ben 10 nazioni del Mediterraneo”. Tra gli chef e gastronomi protagonisti di questa due giorni dedicata al Mediterraneo tanti chef di livello: Mauro Uliassi, Hilde Soliani, Nino Di Costanzo, Gennaro Esposito, Domenico Iavarone, Pietro D’Agostino, Vincenzo Guarino, Alfonso Porpora e Maicol Izzo. “Una corretta informazione su scelte responsabili e consapevoli – dice Rosalba Giugni Presidente dell’associazione Marevivo– per recare meno danni possibili al mare vuole essere il nostro apporto a questo importante evento che vede uniti chef e gente di mare, imprenditori e ambientalisti. Non dobbiamo mai dimenticare che è necessario consumare meno per dare al mare il tempo di rigenerarsi in modo da prelevare gli interessi e non intaccare il capitale naturale”. Anche grazie a questa iniziativa nel 2019 saranno raccolti fondi a favore dei progetti di ricerca e delle iniziative per la tutela del mare, attraverso serate a tema in cui gli chef delle coste del Mediterraneo saranno protagonisti con menu che seguiranno la stagionalità della pesca e varieranno in modo responsabile le ricette a base di pesce. La formazione innanzitutto: sono già ripartiti i laboratori di Gusto Mediterraneo per gli studenti degli Istituti Alberghieri della Campania, che si svolgeranno presso l’Istituto I. Cavalcanti di Napoli e che nel 2020 faranno tappa anche in Sicilia e Toscana. Laboratori non solo teorici, ma pratici, che vedranno il coinvolgimento di varie aziende e il supporto di un team tecnico e professionale costituito da giornalisti ed esperti del mondo del gusto.
Lascia un commento