
L’attenzione posta alla qualità dei propri consumi alimentari cresce esponenzialmente di anno in anno.
Sostenibilità è un sostantivo che (fortunatamente) è entrato a far parte del nostro vocabolario quotidiano, e il suo significato è riconducibile a una “condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri” (cit. Treccani).
È dunque in quest’ottica che sono sempre più numerosi gli enti e le associazioni che si propongono di fornire servizi di garanzia e tutela che gli ruotano attorno. Uno fra questi, è Friend of the Sea, organizzazione non governativa senza scopo di lucro (rivolta, evidentemente, alla tutela dell’habitat marino), che certifica, applicando rigidamente i criteri stabiliti dalla FAO in materia di prodotti ittici, una serie di attività (come pesca e acquacoltura) e prodotti da esse derivati, per fornire preziosi elementi a coloro che intendono orientarsi verso scelte di consumo consapevole.
Oltre 100 nel mondo i ristoranti e le catene certificate (da un progetto con headquarter in Italia, dettaglio non trascurabile) e, negli ultimi giorni, quattro nuove realtà sulla piazza di Milano, che si aggiungono alle circa 40 del nostro paese.
Gesto
Gesto è un locale che ha fatto dell’eco-sostenibilità il suo tema principale. A partire dalle lavagnette per le ordinazioni, che permettono di risparmiare carta ed energia per il riciclo, la sua attenzione all’impatto ambientale (oltre che alla convivialità) in ogni processo dell’esperienza ristorativa è davvero interessante. Propone un menu non solo a base di pesce, ma decisamente variegato, all’interno di un locale dall’architettura industrial-vintage. Le lavagnette fungono anche da piatti.

Ristorazione sostenibile: Gesto Milano
Toast to Coast
Divertente per brunch e aperitivo, Toast to Coast è un altro locale “giovane” e decisamente innovativo. Propone toast interamente a base di pesce, e pone, anche lui per sua stessa natura, una grande attenzione alla bontà della materia prima. Pasti veloci sì, ma consapevoli.

Ristorazione sostenibile: Toast to Coast
Fusho
Fusho si auto-definisce un “sushi burrito”, coniugando la passione (non solo) milanese per la famosa pietanza di origine nipponica con lo stile di consumo accattivante tex-mex.

Ristorazione sostenibile: Fusho Milano
Nima Sushi
E rimanendo sul sushi, altro locale certificato da menzionare è Nima Sushi. è ideale per gli amanti del genere che fuggono dalla frenesia della città rifugiandosi fuori porta appena possibile: il locale, infatti, si trova a Mariano Comense (CO).

Ristorazione sostenibile: Nima Sushi
Pokéria
By Nima Sushi è il takeaway milanese Pokéria, che offre preparazioni fusion fra gusto hawaiano, giapponese e italiano. Nasce con la stessa attenzione alla provenienza e alla sostenibilità dei locali già menzionati.
Per aiutare i consumatori attenti alla tematica, Friend of the Sea ha introdotto un’app con la quale è possibile riconoscere gli esercizi che garantiscono conformità alla normativa, gestione e controllo dei rifiuti, rispetto dei lavoratori e degli equipaggi, risorse ittiche non sovra sfruttate, pesca selettiva, tutela di specie in pericolo (come delfini e balene) e dell’habitat marino.
Sostenibilità, dunque. Il richiamo ad una maggiore consapevolezza per il nostro presente e futuro si fa importante.
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