
Arriva anche in Italia la “ola globale” che in queste ore sta attraversando tutti i continenti e che sposa una causa nobile come quella della sensibilizzazione alla corretta alimentazione e della salvaguardia del pianeta. È il Food Revolution Day, il progetto ideato nel 2012 dalla Jamie Oliver Foundation, che attraverso eventi e manifestazioni mira a coinvolgere le istituzioni e l’opinione pubblica per creare nella popolazione di tutto il mondo una “coscienza alimentare”, istruire alla qualità del cibo per imparare a sceglierlo, prepararlo e condividerlo in modo attento e consapevole.
Nel nostro Paese la quinta edizione della manifestazione quest’anno è promossa dalla Fondazione BCFN – Barilla Center for Food and Nutrition, il centro di pensiero e di proposte nato nel 2009 con l’obiettivo di analizzare i grandi temi legati all’alimentazione e alla nutrizione nel mondo, con a capo Guido e Paolo Barilla e un CdA composto, tra gli altri, da Carlo Petrini, presidente di Slow Food e Paolo De Castro, coordinatore della commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo.
Quello della corretta alimentazione non è solo un problema legato alla malnutrizione della popolazione che vive nelle aree sottosviluppate del pianeta; il rovescio della medaglia, infatti, riguarda quasi tutti i Paesi industrializzati: gli studi censiscono circa 42 milioni di bambini in sovrappeso sotto i 5 anni di età. In Italia il 20,9% dei bambini è in sovrappeso e l’obesità ne colpisce all’incirca uno su dieci. Le cause di questi numeri poco rassicuranti si individuano nell’alimentazione poco equilibrata e nella ridotta pratica di attività fisica.
L’obiettivo che la Fondazione BCFN si pone sostenendo il Food Revolution Day è promuovere abitudini alimentari più sane e sostenibili, sensibilizzare grandi e piccini all’importanza di svolgere regolarmente movimento e sport all’aria aperta, imparare a vivere in maniera più sana – limitando il consumo eccessivo di proteine di origine animale, grassi e zuccheri – e sostenibile – prediligendo frutta e verdura di stagione – perché le scelte di oggi saranno determinanti per il nostro benessere e per il futuro del nostro pianeta.
Per portare avanti questa importante campagna di sensibilizzazione la Fondazione BCFN ha stilato un decalogo di consigli pratici che tutti dovremmo imparare a seguire per migliorare il nostro stile di vita:
- L’educazione alimentare a scuola e in famiglia è fondamentale per diffondere sane abitudini tra bambini e adolescenti: promuovi e supporta campagne di sensibilizzazione!
- Modera il consumo di carne e scegli più spesso i legumi: è un bene per la tua salute e quella dell’ambiente.
- Dai più spazio agli alimenti della tradizione mediterranea come frutta, verdura, cereali integrali e olio extravergine di oliva.
- Limita il consumo di alimenti ricchi di grassi, sale e zucchero: dovrebbero essere solo un consumo occasionale.
- Movimenta la tua giornata. Inserisci l’attività fisica nella quotidianità: non solo spostandoti a piedi o salendo le scale, ma dedicando più tempo ad attività all’aria aperta!
- Sii un consumatore consapevole: informati sul percorso che il cibo ha fatto lungo la filiera alimentare, leggi bene le etichette, prediligendo, quando possibile, prodotti locali e di stagione.
- Riscopri la convivialità e il piacere a tavola. Prepara il cibo, scambialo, consumalo con altre persone, condividine il piacere.
- L’alimentazione dei più giovani è fortemente influenzata dall’ambiente in cui crescono: prediligi cibi sani, un ambiente domestico stimolante, coinvolgi i ragazzi nella spesa e nelle ricette!
- Non sprecare il cibo: controlla la data di scadenza, compra quello che ti serve, condividi le eccedenze.
- Mangiare bene conviene a tutti: un regime alimentare che si basa sui principi della dieta mediterranea e su alimenti freschi può tradursi in un risparmio economico.
Chi è Jamie Oliver
Jamie Oliver (Clavering, 27 maggio 1975) è un cuoco, conduttore televisivo e scrittore di libri di cucina britannico. Grande appassionato di cucina italiana e più in generale mediterranea, è da tempo impegnato nel promuovere nelle scuole e in tutta la società un’alimentazione sana, oltre che gustosa.
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