
Vincenzo Mancino, meglio conosciuto in città perché anima del progetto DOL, è pronto per triplicare il format Proloco, sbocciato e cresciuto alla periferia di Roma (nel quartiere popolare di Centocelle), ma in grado di conquistare anche l’altro volto della Capitale, quello composto del quartiere Sallustiano, dove in collaborazione con Gastone Pierini e Fiorentina Ceres ha avviato da più di un anno Proloco Pinciano. E allora si scommette su una declinazione ancora nuova del concept che valorizza i prodotti di origine laziale e la rete di piccoli produttori scovati sul territorio regionale da Mancino.
Proloco Farnesina Territorio & Cucina aprirà l’11 ottobre in zona Ponte Milvio. Ad anticiparlo è il Gambero Rosso, che rivela alcuni interessanti dettagli del progetto e la collaborazione con un volto noto tra gli addetti ai lavori del settore enogastronomico capitolino; a gestire sala e cucina (dove troverà spazio un team di giovani cuochi) sarà Francesca Riganati, già direttrice delle scuole del Gambero Rosso, che entra in società con Mancino condividendone intenti professionali e filosofia gastronomica. L’insegna di via Farnesina offrirà una cucina semplice e tradizionale, chiaramente centrata sul prodotto e sul rispetto delle lavorazioni. Ma ci sarà anche la pizza in teglia già disponibile a Centocelle; e poi le paste ripiene di Mauro Secondi, i taglieri di salumi e formaggi che hanno reso celebre il marchio DOL, un menu del giorno suscettibile della disponibilità stagionale e del mercato. Da bere, come da formula consolidata, vini biologici e biodinamici del Lazio, ma anche una piccola selezione di etichette naturali rintracciate oltre i confini regionali. E Champagne di piccoli produttori. In sala un bancone che replica in piccolo il banco della casa madre e 70 coperti distribuiti anche nel patio esterno.
Proloco Farnesina Territorio & Cucina, via della Farnesina 91, Roma
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