
Era arrivato a Parigi alla fine del 2013, dopo una significativa esperienza da Settembrini, quando il noto locale del quartiere Prati muoveva i primi passi sulla scena gastronomica capitolina, conquistando un apprezzamento che oggi ne fa una delle mete più amate dai gourmet romani. Ma dopo anni di collaborazione Luigi Nastri aveva scelto di sperimentare la trasferta in una città ricca di stimoli come la capitale francese, dov’è riuscito a inserirsi nel meccanismo ben oliato di un bistrot di grande successo – la Gazzetta – alla guida di una brigata prevalentemente italiana.
Poi, lo scorso febbraio, lo chef romano ha deciso di lasciare la guida della cucina in rue de Cotte – dove resterà il suo secondo, Valerio Ugliano – per cimentarsi in proprio con un nuovo progetto. Che lo vede tornare nella sua Capitale, come ha rivelato in un’intervista rilasciata al sito del Gambero Rosso. Ancora non esiste uno spazio, che Nastri comincerà presto a cercare in città, ma le idee ci sono tutte e l’intenzione è quella di aprire entro la fine dell’anno. Sfidando la scena romana con un bistrot da 25-30 coperti dove proporre una cucina di mercato con ingredienti stagionali, memore dell’esperienza parigina.
Il nuovo ristorante di Luigi Nastri si chiamerà Hygge e probabilmente sorgerà in zona Prati o nell’area ad alta densità gastronomica di piazza Fiume, secondo una preferenza espressa dallo chef, che affiderà la realizzazione degli interni agli architetti di +39.6.
Non resta che aspettare qualche mese perché i piani si trasformino in realtà.
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