«220.000 visitatori, 16.000 partecipanti alle conferenze, 8000 studenti e 3700 bambini che hanno preso parte alle attività educative», comunica Roberto Burdese, presidente di Slow Food Italia.
L’edizione 2012 del Salone del Gusto ha fatto registrare un aumento di pubblico del 10%, sorprendente, se si considera il periodo di crisi economica che stiamo vivendo. Eppure l’enogastronomia attira sempre più interessi economici, sempre più persone.
Parte del successo è dovuto probabilmente anche alla novità principale del Salone del Gusto 2012: l’apertura al pubblico di Terra Madre e la creazione di un grande mercato internazionale. Secondo Burdese «La fusione tra Salone del Gusto e Terra Madre ha reso questa edizione la più bella di sempre, permettendo uno scambio continuo tra i Paesi, mescolando profumi e nazionalità, in cui è stata notevole la partecipazione dei giovani, produttori, delegati e semplici visitatori».
Hanno fatto registrare il tutto esaurito anche i Master of Food, i Laboratori e i Teatri del Gusto organizzati da Slow Food.
Ci sono quindi ottime speranze per la prossima edizione del Salone internazionale del Gusto, che si svolgerà sempre a Torino nel 2014.
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