Leggiamo e riportiamo un’interessantissima notizia pubblicata sul blog di Marco Bolasco (che non è solo il direttore editoriale di Slow Food, ma anche una delle più interessanti fonti di informazioni gastronomiche iberiche!).
Qualche tempo fa la notizia della chiusura del Bulli, il ristorante di Ferran Adrià, aveva fatto il giro del mondo, rattristando molti e facendo sentire dei privilegiati i pochi che in questi ultimi anni erano riusciti a provare la cucina dello chef catalano. Ma oggi, a quanto si apprende da un comunicato ufficiale, possiamo di nuovo gustare alcuni piatti del Bulli… in una forma un po’ diversa dall’originale.
La Cocteleria 41 Grados di Barcellona – dove già dall’inizio erano serviti degli snack estratti dal menu del Bulli – amplia la propria offerta, trasformandosi, dalle ore 19 alle 23, in un ristorante di soli sedici coperti “ai quali verrà servito un piccolo menu a sorpresa elaborato da cuochi e barman in una fusione creativa dei due mondi, in un ambiente speciale creato specificamente per accompagnare questa metamorfosi gastronomica… A partire da mezzanotte e fino alle due della mattina resterà l’attività abituale di cocteleria classica”.
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