
Di Nicole Mones, ed. Neri Pozza
L’Ultimo Chef Cinese è, a mio avviso, uno dei più bei romanzi a sfondo gastronomico pubblicati negli ultimi anni. Un viaggio nella sfaccettata cucina cinese, un racconto che fa assaporare tutto il fascino e la ricchezza della gastronomia di questo grande paese e che si intreccia con la storia delle persone che sono protagoniste del romanzo, senza per questo scadere nel romanzo rosa.
Maggie, una giornalista gastronomica americana, dopo la perdita del marito, parte per Pechino con l’obiettivo di risolvere una delicata questione privata. Il viaggio diventa l’occasione per intervistare Sam Liang, un giovane chef di talento di origine cino-americana, diretto discendente della scuola tradizionalista di Liang Wei, cuoco diventato celebre per il suo trattato intitolato “L’Ultimo Chef Cinese”.
Maggie e Sam si incontrano e inizia così un viaggio alla scoperta dell’alta cucina cinese, delle tradizioni di questo paese, dei costumi, della difficoltà di coniugare passato e modernità. Il cammino dei due protagonisti ci fa conoscere una cultura gastronomica in cui il cibo non è solo piacevole fonte di sostentamento, ma anche un raffinato gioco intellettuale e un modo di prendersi cura di sé stessi e degli altri.
Una bella storia che ha il pregio anche di una scrittura scorrevole e accattivante, che riesce a tenere alta l’attenzione dalla prima all’ultima pagina. Un libro da non perdere per tutti coloro che sono affascinati dall’Oriente.
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