Molto spesso quando si parla di Cascina Ca’ Rossa e di Angelo Ferrio l’attenzione è rivolta alla grande simpatia della persona, al suo lavoro in vigna, da ormai più di un decennio in regime biologico, o alla sua straripante risata, ma ci si dimentica di parlare della straordinaria qualità dei suoi vini.
Qualche giorno fa sono stato in Roero e sono andato a trovarlo, facendo un giro per i vigneti e assaggiando qualche vecchia bottiglia. Chi conosce Angelo sa che solo da poco ha cominciato a mettere da parte uno vero e proprio storico delle sue annate, conservandole come si deve, con il risultato che è difficile fare una verticale in cui tutte le bottiglie diano le giuste garanzie e le sorprese sono all’ordine del giorno. Ma non sempre sono sorprese negative, anzi.
Abbiamo assaggiato in ordine sparso qualche annata dei suoi tre cru, Roero Audinaggio e Mompissano e Barbera d’Alba Mulassa. Beh, difficile trovare vini che esprimano meglio e con questa qualità il carattere e l’identità della riva sinistra del Tanaro. Se, come mi aspettavo, nei Roero di questo decennio ho trovato finezza, equilibrio, eleganza e lunghezza, la vera sorpresa sono state alcune vecchie annate, sia di Roero che di Barbera d’Alba, a dimostrazione che i tannini “roerini”, tipici dei vigneti su solo sabbioso, permettono a questi vini di esprimersi anche dopo diversi anni in maniera splendida. I due vini che seguono sono quelli che mi hanno più colpito per qualità e tenuta.
P.S. Il figlio Stefano da quest’anno si occupa in prima persona della vinificazione del Roero Arneis aziendale, il Merica. Forse anche grazie alla splendida annata 2016, i primissimi risultati che abbiamo sentito (il vino non era ancora imbottigliato) non sono affatto male, anzi…
Roero Audinaggio 2004
Da una vecchia vigna che si inerpica su pendenze proibitive in zona Valmaggiore, il Roero Audinaggio è da sempre il vino di Angelo che più amo, e questo 2004 mi ha nuovamente spiegato perché. Teso, fresco e sapido, ancora giovane nelle sue note floreali e di frutti rossi con accenni balsamici, di liquirizia e di zenzero, è saporito, lunghissimo e persistente. Un vino straordinario per tenuta, intensità e allo stesso tempo piacevolezza di beva. Di solito evito i paragoni con altre zone vinicole, ma questo Audinaggio 2004 è a mio parere contemporaneamente l’espressione della quintessenza dei Roero da terreni sabbiosi e uno dei nebbiolo più borgogneggianti che mi sia capitato di assaggiare.
Barbera d’Alba Mulassa 1999
Impressionante nella sua giovinezza: il frutto è ancora croccante e l’acidità la sostiene perfettamente, dandole lunghezza e freschezza. Questo è forse il primo grande vino realizzato da Angelo e ancora oggi, 17 anni dopo, si esprime con precisione aromatica, nitidezza e tipicità, nelle sue note di terra umida con sfumature speziate, e con un palato pieno, sapido e piacevolissimo. Una grande Barbera, tutta da bere e da godere, a mio parere oggi all’apice della forma.
Cascina Ca’ Rossa
Località Ca’ Rossa 56
12043 Canale d’Alba (cn) – ITALY
Tel +39 0173 98348
www.cascinacarossa.com
Se vuoi scoprire di più sui vini del Roero leggi anche:
Roero Audinaggio ’07 Cascina Ca’ Rossa
Roero Printi Monchiero Carbone
Roero Arneis Cecu d’la Biunda Monchiero Carbone
Per ulteriori informazioni: http://www.consorziodelroero.it/
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