Avete idea di quanto valga nell’Italia del vino aver il talento di raccontare in modo gradevole una qualche novità? Cantina Kaltern, a Caldaro, in provincia di Bolzano, con la nuova linea Quintessenz ha saputo raccontare un concetto di cooperativa creativa e dinamica che punta alla qualità valorizzando il territorio. La linea Quintessenz parla dell’anima, dell’essenza appunto, di cinque cantine che si fondono nell’arco di un secolo, ma racconta anche l’essenza di cinque vitigni che esprimono un territorio – la provincia vitivinicola più a nord d’Italia – carico di storia e di tradizione.
Nel 2016 l’ultima fusione tra le due storiche aziende Kaltern e Erste+Neue dà luogo alla nuova Kellerei Kaltern, che conta 450 ettari per 650 soci viticoltori. Comincia la rivoluzione, a partire da un nuovo marketing nella bottiglia e nell’etichetta. La parola d’ordine è sostenibilità, evitando al massimo l’utilizzo di erbicidi, seguendo un gruppo di soci che coltivano 15 ettari secondo l’approccio biodinamico. Oggi Cantina Kaltern è pioniera nella biodinamica in tutto l’Alto Adige.
La linea Quintessenz si declina in cinque varietà: Pinot Bianco, Sauvignon, Cabernet Sauvignon Riserva, Kalterersee Classico Superiore e un passito da Moscato Giallo. Vengono utilizzate le migliori uve dei terreni storici posti ad altitudini differenti – tra 200 e 700m. In vigna si lavora con rese particolarmente basse in modo tale che la pianta concentri tutte le sue energie su pochi grappoli che vengono poi raccolti dalle mani esperte dei vigneron.
Una particolare attenzione viene rivolta alla Schiava, che si trova benissimo sulle sponde del lago di Caldaro e che in questi ultimi anni era stata messa un po’ in disparte in favore delle varietà internazionali. Oggi invece torna attuale la sua leggerezza e il suo profumo fresco. Come spiega Andrea Moser, enologo della cantina, “la grande sfida è stata quella di concentrare un vitigno come questo nelle zone più vocate, trasmettendo quella che per anni è stata una tradizione unica e incondizionata”.
La degustazione della linea Quintessenz si è svolta alla Rimessa Roscioli, accompagnati da Andrea Moser, il direttore generale Tobias Zingerle e Patrizio Gorini, direttore delle vendite in Italia.
Quintessenz Pinot Bianco 2016 Cantina Kaltern
Questo vino bussa al palato disinvolto (e ha pieno diritto di farlo). Al naso melone e papaia con una leggera nota vegetale che si assorbe lentamente, all’assaggio è rotondo con un finale leggermente salato e un’acidità fragrante.
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Quintessenz Sauvignon 2016 Cantina Kaltern
Da un vigneto collinare esposto verso est a 500 metri sul livello del mare, ben soleggiato e con grande escursione termica, questo Sauvignon sorprende per le delicate note verdi, mentre si apre a sentori di ribes nero e pesca bianca. Suadente al palato, è di grande mineralità e con un buon finale salato.
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Quintessenz Kalterersee Cl. Sup. 2017 Cantina Kaltern
Raccolto prima degli altri cru, proviene da una selezione di vecchi vigneti – tra i 30 e i 70 anni – che si trovano a St. Josef. Deciso sulle note di ciliegia e lampone che ritornano anche sul finale, ha un’entrata piena e sapida, con un ottimo ritmo e una notevole persistenza.
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Quintessenz Cabernet Sauvignon Riserva 2015 Cantina Kaltern
Naso fine, spiccano profumi di spezie, liquirizia e frutti di bosco. All’assaggio è coerente con un tannino avvolgente, rotondo e di buona lunghezza, mentre sul finale torna la liquirizia e qualche richiamo al tabacco.
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Quintessenz Passito Moscato Giallo 2014 Cantina Kaltern
Vendemmia tardiva di uve Moscato Giallo, appassimento in fruttaio per circa cinque mesi, maturazione in tonneau per 24 mesi, per un vino che al naso sprigiona note di mango e buccia d’arancia con un accenno di miele, mentre al palato è intenso e avvolgente, con un’acidità croccante e un lungo finale.
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Cantina Kaltern
Via delle Cantine, 12
39052 Caldaro BZ
www.kellereikaltern.com
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