
Poche riflessioni sul Wine Skisafari 2017. Nonostante il caldo, le piste dell’Alta Badia erano tutte aperte e al limite della perfezione, complimenti.
La possibilità di assaggiare tanti Pinot Bianco, sia del 2015 che del 2016, non ha fatto che confermarmi di quanto, almeno fino a qualche anno fa, sia stato sottostimato questo vitigno e i vini che se ne ottengono, e del fatto che qui in Alto Adige si realizzino tra i migliori Pinot Bianco del mondo.
Viva la Schiava, in tutte le sue varie forme e denominazioni, e i Pinot Nero che invece di provare a competere con la Borgogna giocano sulla freschezza del frutto, l’immediatezza e la bevibilità.
Tra i 92 vini proposti in 4 rifugi ad alta quota c’erano alcune tra le migliori espressioni vinicole dell’Alto Adige, ma assaggiarli tutti era al di sopra delle mie capacità sciistiche, e mi sono fermato a tre rifugi su quattro.
Prometto di migliorare la mia (scarsa) qualità di sciatore per le prossime edizioni.
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