
Il Vigna Cicogna di Benito Ferrara è uno di quei vini spesso al centro del dibattito. Alcuni lo considerano un vero e proprio cru, un’espressione territoriale più intensa e complessa rispetto alla maggior parte dei Greco di Tufo, altri lo trovano invece solo “esagerato”, un vino orizzontale più tendente alla ricchezza glicerica e allo spessore che non alla tensione minerale.
Beh, questo 2009 fa pendere la bilancia verso i suoi sostenitori: in un’annata meno esplosiva rispetto al solito è uscito un vino equilibrato, in cui la freschezza sostiene e vivifica la pienezza di frutto e la struttura, con le note affumicate e i sentori di agrumi immersi in una sapidità che dà carattere e grinta. Il finale è lungo, preciso e piacevole, tanto da risultare come uno dei migliori bianchi italiani bevuti quest’anno.
buonasera: quale’ il prezzo corretto in enoteca per questo vino?
tra i 15 e i 20 euro.
Non mi ricordavo questo prezzo, però se lo dici tu, Paolo, ci credo.
ciao, annina