
L’azienda di Jean-Louis e Didier Amiot non è molto amata dai vari critici: assente dalle guide e dai “libri che contano” sulla Borgogna, è un Domaine considerato poco “trendy”, con vini un po’ troppo semplici per i Grand Cru che può vantare.
Però, però… i suoi Clos Saint Denis e Clos de la Roche sono ormai tra i pochi Grand Cru dal prezzo ancora abbordabile e mi piacciono praticamente sempre: di grandissima bevibilità, freschi ed eleganti, forse non di grande complessità come appunto ci si aspetta in genere da un Grand Cru di Borgogna, ma dinamici e ricchi di sfumature, soprattutto dopo qualche anno di bottiglia.
La conferma di un’affidabile qualità di fondo e di una mano tradizionale e felice in vinificazione è arrivata anche con questo splendido 2002, in piena forma, elegante, da berne a secchi, piacevole e sfaccettato. Una delizia.
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