
Bevuto nella stessa cena all’Antica Corona Reale, dopo il Vigna San Giuseppe di Cavallotto.
Dopo un inizio un po’ timido e chiuso, il Vigna Rionda di Massolino sviluppa un aroma di grande complessità e pienezza, intenso, penetrante. Il palato ha ancora qualche durezza che si scioglie via via, dimostrandosi particolarmente adatto sui tortelli al formaggio e sulla carne. Insomma, un Vigna Rionda come si deve, profondo, lungo, di notevole precisione e nitidezza aromatica.
Da attendere, se si vuole, ma già di grande fascino, intensità e profondità. Il tannino è ancora molto presente, ma sui piatti classici piemontesi non inchioda affatto il palato, anzi… Molto, molto, molto bello.
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