
Ecco due verticali di cinque annate di Barolo che le aziende Cordero di Montezemolo e Rivetto – tra i pochi produttori della denominazione a poter presentare bottiglie degli anni ’50 e ’60 – hanno proposto insieme nella cantina Cordero di Montezemolo.
Barolo Monfalletto Cordero di Montezemolo
Il Barolo Monfalletto nasce a La Morra, su di un terreno argilloso e poco calcareo, con presenza di ossidi di magnesio e manganese, a un’altitudine media di 300 metri.
1958
Annata media per le temperature, non molto piovosa, con buone escursione termiche e bassa produzione, considerata di buono-ottimo livello. Colore leggermente mattonato, naso con note di liquirizia e goudron, fiori e spezie secche. Palato di grande eleganza, disteso e non stanco, nitido e coerente, di buona acidità che non copre la tessitura, con un finale sapido e complesso in cui spiccano note di foglie di tabacco e di tè, cacao, frutti neri e cardamomo. Tutto lo splendore di un Barolo di 54 anni…
- Valutazione:
1977
Annata considerata piuttosto difficile. Numerose piogge di lieve entità durante l’estate hanno reso necessari molti trattamenti, ma la vendemmia è stata regolare e la produzione media. Colore granato, naso con sentori di castagna e sottobosco, leggere sfumature di pepe. Palato grintoso, con note di frutti neri a nocciolo e frutti di bosco, tannini ancora un po’ spigolosi (e che a questo punto resteranno così per sempre, o almeno credo…) e finale di buon dinamismo.
- Valutazione:
1982
Temperature miti, vendemmia con condizioni perfette, uve molto sane per una resa nella media e grande qualità. Naso con sentori balsamici di eucalipto, aromi di pepe, anice stellato e frutti di bosco. Il palato clamorosamente ancora in divenire, con tannini in evidenza e ancora un po’ rigido, ma di bella profondità e complessità. Un “classico” 1982, la grande annata che non si ammorbidisce e non matura mai…
- Valutazione:
1992
Dopo un Giugno molto piovoso, con piogge quasi tutti i giorni, in estate ci sono state temperature miti per un’annata particolarmente difficile, e si sente: naso con note floreali e speziate ma senza la complessità delle altre versioni. Palato senza grande tensione e che manca di profondità, con tannini ancora ruvidi, anche se nel finale si addolciscono.
- Valutazione:
1999
La zona del Barolo subisce una forte grandinata il 7 giugno, che però ha colpito soprattutto Roddi, Verduno e Santa Maria, seguita da un’estate calda e con poca pioggia, per un’annata considerata tra le migliori degli ultimi trent’anni. Il naso è brillante, floreale, nitido sul frutto, con note di spezie e un filo di legno. Bello il palato, con tannini ancora un po’ stretti, ma profondo e intenso, dal finale lungo e succoso.
- Valutazione:
Barolo Rivetto
Il Barolo aziendale proviene da Serralunga d’Alba, su terreno di origine tortoniana, fortemente argilloso e calcareo, a reazione sub alcalina, ricco di magnesio e di marne, in un microclima che permette di ottenere uve di buona acidità e dalla maturazione tardiva. L’ultima annata è di Barolo Leon Riserva.
1964
Annata eccezionale, caratterizzata da un settembre soleggiato ma fresco, con la vendemmia realizzata a inizio novembre per un vino imponente e longevo. Colore abbastanza evoluto, naso inizialmente con un po’ di salamoia, poi emergono fiori secchi e sfumature di tartufo bianco e radice di liquirizia. Il palato è sapido, quasi salato, con note di funghi e sottobosco, notevole acidità, tutto in spinta, lungo e nitido.
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1978
Le piogge abbondanti di maggio hanno ridotto la resa, seguite poi da piogge scarse in settembre, per un’annata particolare ma considerata di buon livello, discreta eleganza e buona tenuta all’invecchiamento. Naso un po’ timido e palato tendente al semplice, certo meno profondo del precedente, di discreto frutto e piacevolezza ma un po’ piccolino.
- Valutazione:
1985
Vendemmia a fine ottobre di uva sana e matura che ricorda l’82, caratterizzata da uno splendido autunno. I cupi sentori di goudron e frutti neri a nocciolo preannunciano un palato che risente dell’annata calda e si rivela un po’ privo di spinta e già evoluto.
- Valutazione:
1994
Annata particolarmente difficile, caratterizzata da molte piogge. Al naso emergono note di confettura di prugne e liquirizia, mentre il palato è asciutto e poco succoso, non mal realizzato rispetto ai risultati del millesimo, anzi, ma con un rapporto qualità piacevolezza davvero poco invitante.
- Valutazione:
Barolo Leon Riserva 1999
Annata di grande qualità, che ha dato struttura, acidità e buona ricchezza zuccherina, per dei vini da considerare già dei classici. Il naso conferma le attese: ricco e complesso, è balsamico e con una buona speziatura. Il palato ha acidità e buon frutto, ma finisce per risultare un po’ rigido e con tannini ruvidi ancora presenti.
- Valutazione:
buon giorno, nella mia cantina ho ritrovato n° 3 bottiglie di Barolo – Paolo Cordero di Montezemolo- Podere Monfalletto in La Morra, del 1964. Ritengo tale annata sia stata una delle migliori in assoluto.
Cosa pensa possano valere le suddette bottiglie? Grazie
Salve, dalla cantina del nonno è saltata fuori una bottiglia di Barolo Paolo Cordero di Montezemolo, Monfalletto in La Morra del 1964 serie B 542407.
Vorrei sapere se possibile il valore e avere dei consigli sull’utilizzo, più che altro se tenerla chiusa o provare ad aprirla.
Grazie
Cordiali saluti