Trippa – Milano

Nato da meno di un anno, Trippa ha rapidamente ottenuto un notevole successo di critica.

Siamo in una zona di Milano gastronomicamente vivace, nei pressi di Porta Romana. Quella dello chef Diego Rossi e del socio Pietro Caroli è una trattoria moderna, con un arredamento informale che strizza l’occhio alle vecchie osterie, una cucina a vista con un bancone cui ci si può accomodare, soprattutto se si cena da soli, e un servizio cordiale e piuttosto efficiente.

In carta pochi piatti, accompagnati da qualche proposta del giorno, mentre il vino è soprattutto bioqualcosa, come sembra ormai obbligatorio per qualsiasi ristorante che voglia essere alla moda. Per gli appassionati del genere, c’è una bella selezione di vermouth.

Mi sono lasciato consigliare e ho preso vitello tonnato e trippa alla parmigiana, piatti piuttosto abbondanti e ben realizzati, soprattutto il secondo, ma che non hanno lasciato ricordi imperituri. Il quinto quarto la fa da padrone, ma non è l’unico protagonista in una carta che vede prevalere le carni.

Buono anche il dessert (mela annurca cotta, crema inglese e crumble alla cannella). Insomma, un luogo dove passare una serata piacevole godendo di un buon rapporto qualità prezzo.

• Valutazione: 

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