
Indirizzo: | via Folco Portinari, 27 - 00151 Roma |
Telefono: | 06 95945393 |
Sito internet: | www.trattoriadelpesce.it |
Giorno chiusura: | lunedì |
Fascia di prezzo: | 40 - 50 euro |
Tipo di locale: | ristorante di pesce |
Carte di credito: | Visa, Mastercard e Bancomat |
Andateci per: | il tavolone ovale da adunate in compagnia |
In una tranquilla via di Monteverde Nuovo, da qualche anno la Trattoria del Pesce offre una gustosa cucina di mare dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Le Recensioni di Via dei Gourmet:
-
La mezza picca in più premia la costanza qualitativa e la squisita cortesia di Federico, padrone di casa bravo nel reperire la materia prima e saggio nel proporla.
Gli arrivi sono giornalieri, ma la festa grande c’è il martedì e il venerdì, come da tradizione, grazie a una maggiore varietà. Bei tovagliati, bei crudi e buoni gli antipasti in genere, con menzione speciale per la parmigiana di alici – che sembra ormai essere divenuta un classico del centro Italia – e la panzanella di mare. I tonnarelli con le sarde sono forse il primo piatto più indovinato, ma in generale non si viaggia fortissimo sulla pasta. Bene invece le cotture tradizionali dei secondi (tra saraghi, pezzogne e spigole decide il mercato): forno, sale, piastra, acqua pazza.
Si beve bene, soprattutto se si guardano le etichette del Nord Est. Il nome trattoria dell’insegna potrebbe trarvi in inganno riguardo al tono del locale, che ha invece la sua eleganza, ma è giustificato da uno dei migliori qualità/prezzo cittadini.
-
Recensione di Giada La Brace del 03/07/2012:
Odiate i compromessi? Beh, ricredetevi ogni tanto. In via Folco Portinari (Monteverde Nuovo) ha aperto i battenti da quasi un annetto proprio un bel compromesso, che vi consigliamo caldamente di contemplare nei vostri pellegrinaggi alla ricerca di buon cibo a prezzo onesto. O in qualche serata da irrefrenabile voglia di mare. L’insegna parla di trattoria, ma di ristorantino (il diminutivo è d’obbligo date le dimensioni e l’atmosfera) in piena regola trattasi.
Federico Circiello, il titolare, è giovane ma il fatto suo lo sa molto bene (grazie anche a un curriculum di tutto rispetto che spazia da Miami a Londra passando per l’Hotel de Russie di Roma). È lui che vi accoglie col sorriso, vi accompagna a tavola e vi illustra il menu – di base fisso con tasso variabile sul pescato giornaliero -, con gentilezza, savoir-faire e discrezione, e con un unico obiettivo: il vostro relax.
In tavola del buon pesce fresco e trattato correttamente, con sporadici pigli creativi che colgono nel segno. E allora, polpo croccante su vellutata (rustica e saporita) di ceci, falsa trippa di coda di rospo (la polpa del pesce a mo’ di interiora con sugo denso e tirato, tanti odori e un ottimo profumo), gli spaghetti di Gragnano alle vongole, una ricca e polposa zuppa che vale da sola la cena, un sauté di cozze e vongole che vi rinfranca dalle tristezze da stabilimento balneare. Buone notizie anche per i crudisti, e dolci gradevoli a conclusione della bella serata. La carta dei vini è sintetica ma costruita con attenzione ai prezzi e con etichette centrate su quello che arriva in tavola.
Il conto finale onesto (soprattutto in considerazione della media cittadina) non lascia spazio a qualsivoglia senso di colpa.
[Crediti immagine: pranzoecenaroma.com]
Lascia un commento