
Indirizzo: | via Santa Maria Ausiliatrice, 15 - 00181 Roma |
Telefono: | 06 789228 |
Sito internet: | www.remigio.eu |
Giorno chiusura: | nessuno (aperto solo la sera, dalle 18.00) |
Fascia di prezzo: | 20-30 euro |
Tipo di locale: | winebar |
Carte di credito: | Visa, Mastercard e Bancomat |
Andateci per: | l’aperitivo e la tartare |
Se periodicamente avvertite la necessità di rivolgere un ringraziamento devoto a San Remigio e a Dom Pierre Pérignon per aver gettato le fondamenta di una delle gioie più preziose del pianeta vino, il posto giusto per farlo è questa Champagneria “tascabile” tra l’Appio e il Tuscolano.
Le Recensioni di Via dei Gourmet:
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Un buchetto di dimensioni lillipuziane, con bancone attrezzato dietro al quale si allestiscono in diretta i piatti del menu freddo (una proposta asciutta pertinente al bere, scritta anche in lavagna e a parziale variabilità stagionale), il massimo di posti a sedere che consente uno spazio così e una collezione di etichette in grado di strappare un sorriso anche agli intenditori più seri, puntigliosi e incontentabili. Non per la mole di referenze, quanto per la sua composizione, personale, colta ed eclettica.
L’importazione diretta e la ricerca scrupolosa delle aziende (anche e soprattutto i piccoli nomi assenti dai canali più battuti dai distributori), la rendono originale e non consueta, e soprattutto a ricarichi leggeri. Se dopo il vostro calice di Mazet o di Piollot avete voglia di portarvi a casa un Riesling, un Borgogna oppure un’annata “giusta” di Pergole Torte, chiedete e vi sarà dato (e prima ben consigliato, al bisogno).
Sul fronte cibo, come detto secondario rispetto al vino ma curato con la medesima attenzione, potete spiluccare dai vassoi di tartine variamente farcite che arredano il banco all’ora dell’aperitivo, o cenare con un’insalata di baccalà o di speck d’anatra, un piatto di bufala e culatta, una delle terrine maison.
Non dimenticatevi dell’ormai nota tartare di Fassona, che rimane un ulteriore ottimo incentivo per affrontare la questione parcheggio (abbastanza complicata da queste parti). Ve ne servono altri?
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Recensione di Daniela Traverso del 25/04/2011:
Una champagneria da centro storico nata e cresciuta in periferia, scelta coraggiosa e premiata da una bella affluenza di pubblico. Carta dei vini davvero degna di nota, con una grandissima selezione di Champagne, anche di piccole aziende e una bella proposta in mescita.
Da Remigio si parte con un ottimo aperitivo a buffet di tapas, si continua a cena con una serie di piatti interessantissimi. Da provare la tartare di carne tagliata al coltello, il bloc de foie gras e il salmone selvaggio con farro, pistacchi e senape. Anche i dolci della casa sono da assaggiare, sopra tutti la torta caprese.
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