![pizzeria rock 1978](http://www.viadeigourmet.it/wp-content/uploads/2017/02/pizzeria-rock-1978-694x420.jpg)
Indirizzo: | via Ponti, 1 – 25070 San Faustino di Bione (BS) |
Telefono: | 0365 896612 - 333 8352786 |
Sito internet: | rock1978.it |
Giorno chiusura: | lunedì, martedì a cena e sabato a pranzo |
Fascia di prezzo: | pizze dai 5,50 ai 23 euro |
Tipo di locale: | pizzeria e ristorante |
Carte di credito: | le principali |
Andateci per: | le pizze “da degustazione” dall’impasto soffice e i condimenti interessanti |
Diciamoci la verità, trovandosi dalle parti di Bione – piccolo comune della Val Sabbia in provincia di Brescia, tra il lago di Garda e la Franciacorta – probabilmente non verrebbe in mente come prima cosa quella di andare a mangiare una pizza. Men che mai ci si immaginerebbe di macinare chilometri a tal scopo fino alla frazione di San Faustino, tra colli e campagne, se non si conoscesse questo bel locale a conduzione familiare condotto dalla famiglia Zanoni dal 1978, come suggerisce il nome (l’altra parte dell’insegna si riferisce invece al soprannome del nonno Giovanni, chiamato in paese Roc).
Oggi a seguirlo ci sono i giovani fratelli Patrick, Laura, Lilli e Gianluca: il primo agli impasti, l’ultimo in sala e le due sorelle a dare una mano nei mesi di chiusura delle tre gelaterie di famiglia tra Bione e i paesi vicini. Nato come ristorante-pizzeria, presenta un bel menu con proposte non scontate ma il forno lavora ormai decisamente di più della cucina. Merito delle pizze di Partick, che in pizzeria ci è praticamente nato e ha iniziato a lavorarci fin dagli anni della scuola alberghiera. Da quando ha preso le redini ha deciso di cambiare direzione puntando sulla pizza – anzi, sulle pizze visto che ce ne sono diversi tipi in menu – di qualità lavorando sugli impasti e sui condimenti e andando di pari passo con il restyling degli ambienti, davvero accoglienti e curati e tutti giocati su materiali caldi e naturali.
Grazie anche all’amicizia con Antonio Pappalardo (che a Rezzato, in provincia di Brescia, ha la sua Cascina dei Sapori), Patrick ha seguito la strada della pizza “da degustazione” e del nuovo stile “nordico” di impasti alti e soffici e di condimenti gourmet, senza però abbandonare del tutto la proposta tradizionale del locale che continua ad essere molto apprezzata in zona.
- gamberi e pistacchi
- napoletana
Così oggi nel menu della Pizzeria Rock 1978 ci sono le pizze “classiche”, sottili e un po’ croccanti, in cui c’è anche una piccola percentuale di semola e di farina 0, e quelle stese “alla napoletana”, dal cornicione un po’ più pronunciato e dall’impasto più morbido e idratato (ma che resta abbastanza lontana dalla napoletana autentica), in entrambi i casi cotte nel forno a legna, e poi quelle “gourmet”, appunto, cotte nel forno elettrico. Volendo, con un piccolo sovrapprezzo (1,5 euro) le napoletane e le classiche si possono avere anche con impasto 100% integrale con grano tenero germinato, più ricco di sostanze nutrienti e fibre e dunque con meno carboidrati, a quanto pare molto apprezzato dalla clientela femminile. In tutti i casi si parte da una biga e si fa una maturazione lenta, anche se adesso Patrick sta iniziando a sperimentare con il lievito madre “autoprodotto” per le pizze da degustazione.
- tagliata di vitello
- burrata, tartare di tonno, pomodorini confit, olive taggiasche e pesto leggero
Per quando riguarda i condimenti sono davvero tante le possibilità di scelta: si va dalle proposte che ormai hanno fatto scuola nell’ambito “gourmet” come quella con gamberi e burrata (a cui abbiamo preferito quella appena inserita in menu con burrata, tonno crudo e pistacchi) a quelle più legate al territorio come la Rock Extra, con impasto “alla napoletana” e pomodori San Marzano, fior di latte, asparagi freschi spadellati, speck dell’Alto Adige e Bagòss di Bagolino. Interessante, tra le pizze da degustazione, anche la Tagliata di Vitello con fior di latte, spinacini, tagliata di vitello, nocciole, capperi e caffè. Ma si lascia mangiare con piacere anche la Margherita classica, gustosa nella sua semplicità.
Alla parte liquida della faccenda ci pensa Gianluca, che ha messo insieme una bella carta dei vini e delle birre, mentre tra i dessert è d’obbligo assaggiare i gelati.
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