Indirizzo: | via Ponti, 1 – 25070 San Faustino di Bione (BS) |
Telefono: | 0365 896612 - 333 8352786 |
Sito internet: | rock1978.it |
Giorno chiusura: | lunedì, martedì a cena e sabato a pranzo |
Fascia di prezzo: | pizze dai 5,50 ai 23 euro |
Tipo di locale: | pizzeria e ristorante |
Carte di credito: | le principali |
Andateci per: | le pizze “da degustazione” dall’impasto soffice e i condimenti interessanti |
Diciamoci la verità, trovandosi dalle parti di Bione – piccolo comune della Val Sabbia in provincia di Brescia, tra il lago di Garda e la Franciacorta – probabilmente non verrebbe in mente come prima cosa quella di andare a mangiare una pizza. Men che mai ci si immaginerebbe di macinare chilometri a tal scopo fino alla frazione di San Faustino, tra colli e campagne, se non si conoscesse questo bel locale a conduzione familiare condotto dalla famiglia Zanoni dal 1978, come suggerisce il nome (l’altra parte dell’insegna si riferisce invece al soprannome del nonno Giovanni, chiamato in paese Roc).
Oggi a seguirlo ci sono i giovani fratelli Patrick, Laura, Lilli e Gianluca: il primo agli impasti, l’ultimo in sala e le due sorelle a dare una mano nei mesi di chiusura delle tre gelaterie di famiglia tra Bione e i paesi vicini. Nato come ristorante-pizzeria, presenta un bel menu con proposte non scontate ma il forno lavora ormai decisamente di più della cucina. Merito delle pizze di Partick, che in pizzeria ci è praticamente nato e ha iniziato a lavorarci fin dagli anni della scuola alberghiera. Da quando ha preso le redini ha deciso di cambiare direzione puntando sulla pizza – anzi, sulle pizze visto che ce ne sono diversi tipi in menu – di qualità lavorando sugli impasti e sui condimenti e andando di pari passo con il restyling degli ambienti, davvero accoglienti e curati e tutti giocati su materiali caldi e naturali.
Grazie anche all’amicizia con Antonio Pappalardo (che a Rezzato, in provincia di Brescia, ha la sua Cascina dei Sapori), Patrick ha seguito la strada della pizza “da degustazione” e del nuovo stile “nordico” di impasti alti e soffici e di condimenti gourmet, senza però abbandonare del tutto la proposta tradizionale del locale che continua ad essere molto apprezzata in zona.
Così oggi nel menu della Pizzeria Rock 1978 ci sono le pizze “classiche”, sottili e un po’ croccanti, in cui c’è anche una piccola percentuale di semola e di farina 0, e quelle stese “alla napoletana”, dal cornicione un po’ più pronunciato e dall’impasto più morbido e idratato (ma che resta abbastanza lontana dalla napoletana autentica), in entrambi i casi cotte nel forno a legna, e poi quelle “gourmet”, appunto, cotte nel forno elettrico. Volendo, con un piccolo sovrapprezzo (1,5 euro) le napoletane e le classiche si possono avere anche con impasto 100% integrale con grano tenero germinato, più ricco di sostanze nutrienti e fibre e dunque con meno carboidrati, a quanto pare molto apprezzato dalla clientela femminile. In tutti i casi si parte da una biga e si fa una maturazione lenta, anche se adesso Patrick sta iniziando a sperimentare con il lievito madre “autoprodotto” per le pizze da degustazione.
Per quando riguarda i condimenti sono davvero tante le possibilità di scelta: si va dalle proposte che ormai hanno fatto scuola nell’ambito “gourmet” come quella con gamberi e burrata (a cui abbiamo preferito quella appena inserita in menu con burrata, tonno crudo e pistacchi) a quelle più legate al territorio come la Rock Extra, con impasto “alla napoletana” e pomodori San Marzano, fior di latte, asparagi freschi spadellati, speck dell’Alto Adige e Bagòss di Bagolino. Interessante, tra le pizze da degustazione, anche la Tagliata di Vitello con fior di latte, spinacini, tagliata di vitello, nocciole, capperi e caffè. Ma si lascia mangiare con piacere anche la Margherita classica, gustosa nella sua semplicità.
Alla parte liquida della faccenda ci pensa Gianluca, che ha messo insieme una bella carta dei vini e delle birre, mentre tra i dessert è d’obbligo assaggiare i gelati.
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