Indirizzo: | Via Brescia, 28 - 00198 Roma |
Telefono: | 06 89562976 |
Sito internet: | www.hamholyburger.com |
Giorno chiusura: | nessuno |
Fascia di prezzo: | 20-25 euro |
Tipo di locale: | hamburgeria |
Carte di credito: | tutte |
Andateci per: | gli hamburger naturalmente! |
Ci sono due mode che impazzano tra i locali della Capitale: l’hamburger gourmet e l’arredamento vintage. Unendo le cose il risultato è Ham Holy Burger, che dopo le due sedi milanesi, a giugno 2012 s’è presentato al pubblico romano. La trovata degli iPad ai tavoli per effettuare l’ordinazione (e per smanettare in rete) è efficace: snellisce il lavoro del personale e fa bene al marketing (“ah sì, quel locale con gli iPad” cit.).
Per fortuna non di sole “mele” tecnologiche vive l’uomo e l’arrivo dei 180 grammi di carne di razza piemontese (Presidio Slow Food), in un panino artigianale, farebbero distrarre qualsiasi nerd.
L’offerta è originale negli accompagnamenti e variegata per quanto riguarda le carni: alternative all’amato pio bove sono il maiale, il pollo e la soia (per i diversamente carnivori).
Decisamente un buon hamburger, peccato che alcuni ingredienti più delicati si perdano un po’ in presenza di salse dal gusto deciso.
Buone e abbondanti le patate tagliate a spicchi con le cinque salse (Tzatziki, Senape, Relish, Bbq più la paprika piccante in polvere). Se proprio non vi va l’hamburger ci sono anche delle insalate, un tagliere, la tagliata e le polpette.
Capitolo a me molto caro: le birre. Da un lato le classiche industriali italiane, tante, forse troppe… dall’altro un paio di artigianali di Baladin (Open e Isaac). Mi sarei aspettato una proporzione inversa.
Poco intrigante, per i miei gusti, l’offerta dei dessert: posso anche ammettere l’utilizzo di semilavorati, ma non i biscotti stellati della proverbiale famiglia felice e la più nota crema di cioccolato e nocciole…
Sasha says
Per dire la mia, l’HamHolyBurger è vicino all’ufficio e allora con i colleghi, ovviamente intrigati dall’offerta, l’abbiamo provato più volte ( il ritorno al lavoro però risulta traumatico).
Dopo aver apprezzato molto la prima visita sia per qualità dei “contenuti” che per il servizio, ho notato un immediato calo di attenzione (più volte ingredienti sbagliati)le volte successive con i sapori che si erano fatti un po’ troppo decisi. Non so che cosa sia successo!