
Indirizzo: | via delle Caldaie 12/r - 50125 Firenze |
Telefono: | 055 282223 |
Sito internet: | www.gurdulu.com |
Giorno chiusura: | lunedì (aperto solo la sera tranne domenica) |
Fascia di prezzo: | 50-60 euro |
Carte di credito: | tutte |
Dovrò considerare uguale a me questo Gurdulù, che non sa neppure se c’è o non c’è? Imparerà anche lui… Anche ad essere si impara.
[Italo Calvino]
Siamo accolti e incuriositi così, con queste parole sulla prima pagina di ogni menu, da Gurdulù (dal nome di un personaggio de ‘Il cavaliere inesistente’ di Calvino), ristorante gourmet di recente apertura a due passi (davvero di numero) dalla vivacissima Piazza Santo Spirito, già punto di riferimento nel panorama della ristorazione cittadina.
Un locale – non solo ristorante ma anche cocktail e wine bar – piuttosto contenuto negli spazi ma di grande impatto visivo, splendido, e vorremmo dire unico, per la sua atmosfera squisitamente retró, gli arredi di design, e le fascinose lampade in ottone anni Cinquanta.
In cucina, Entiana Osmenzeza, chef creativa di origine albanese che dopo importanti esperienze (in particolare al fianco di Fulvio Pierangelini), scommette sul cuore pulsante di Firenze. Le sue proposte, così come descritte in carta, muovono da due esigenze, ma potremmo anche dire percorsi, principali: ‘Stato puro, tradizione e territorio‘ ovvero ‘Oggi dal mercato‘.
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Della prima, per citare qualche esempio: caponata siciliana con calamari croccanti; ravioli H2O cacio e pepe; agnello brasato, purea di finocchi affumicati, scalogno caramellato. Dal mercato: asparagi cotti e crudi, seppie zenzero e limone; risotto zafferano, fiori di zucca in tempura, zucchinette croccanti; tartar cotta di palamita, crema di lamponi, insalata di fagiolini al basilico.
Incontro per tutti è ‘Dolci e stagione‘ tra cui: semifreddo alla meringa, salsa e biscotto al cioccolato fondente; frutta cosa nasce, in gelati e sorbetti; il mio tiramisù biscotto all’italiana.
Tre possibilità di menu degustazione (tre portate, quattro portate, vegetariano) e una carta dei vini che conta circa 250 etichette, con particolare attenzione verso Toscana, Piemonte, Borgogna e Champagne.
Unico appunto il servizio, che abbiamo trovato piuttosto in affanno.
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