
Indirizzo: | Piazza Flavio Gioia, 8 - 84122 Salerno |
Telefono: | 089 5648167 / 338 6670700 |
Sito internet: | www.cottoecrudosalerno.com |
Giorno chiusura: | domenica sera e lunedì (solo l'intera giornata di domenica in estate) |
Fascia di prezzo: | 30 - 35 euro |
Tipo di locale: | ristorante di pesce |
Carte di credito: | Visa, Mastercard, Diners, Bancomat |
Andateci per: | mangiare pesce “pescato” e ben cucinato, in maniera semplice |
Potrà sembrare paradossale, ma non è facile mangiare del buon pesce a Salerno. La clientela locale preferisce la cucina di terra e i sapori intensi dell’entroterra a dispetto dell’alta qualità del pescato locale, che è invece al centro dell’offerta di questo piccolo ma grazioso ristorantino affacciato sulla piazza della movida serale salernitana.
Piero D’Elia e Alfonso Savastano, i due patron, ne fanno anzi una vera missione e utilizzano esclusivamente il miglior pesce proveniente da pescatori di fiducia, rispettando rigorosamente le stagioni ittiche e le modalità di pesca più idonee. Altrettanto rispetto della materia prima in cucina, con preparazioni semplici che ne esaltano il gusto con cotture minimaliste o ispirandosi alla tradizione locale.
Ecco allora la seppia di paranza croccante con broccoli al limone, i mezzi gamberi rossi al pane profumato, lo spaghettone alle vongole veraci (quelle vere) o ai ricci di mare, quando ci sono. E poi la frittura, il guazzetto di seppie totani e calamari con pomodoro San Marzano o il pescato del giorno – da cattura o all’amo – preparato alla griglia con una delicata e profumata crosta di patate e scorzette di limone.
Tutto secondo disponibilità, in base a quel che il mare dona, e servito con cura e cortesia in abbinamento ai vini delle colline salernitane, con qualche excursus fuori regione.
Si può anche scegliere per un mix di assaggi di antipasti da accompagnare con un calice, ma i prezzi contenuti consentono di regalarsi un buon pasto a tutto pesce senza troppi pensieri.
Ultima curiosità: il nome si riferisce naturalmente a pesce e crostacei che vengono proposti sia crudi che cucinati, ma anche al desiderio di accontentare tutti, secondo il detto “chi a vó cott e chi a vó crur”.
ho scelto questo posto x pRANZARE IO E MIA MOGLIE attratto dal nome del locale “di cotto e di crudo” pensando di farci una bella mangiata di pesce e altro, ma nulla di tutto questo, il gestore nel prendere la comanda ha subito precisato che x il maltempo non era possibile mangiare pesce, e ci ha servito due spaghetti con cozze nere e vongole, in più per secondo o antipasto due assaggi piccoli piccoli di melanzane fatte a lasagne,due mezzi calici di vino bianco, abbiamo pagato la misera cifra di 75 euro, il caffè lo abbiamo preso al bar a fianco al ristorante perche il gestore affermava che da lui non usciva bene. conclusione state alla larga da posti come questi, non vi fanno mangiare e vi svuotano il portafogli,questa e gente che dovrebbe essere ritirata la licenza!!!!!!!