
Se siamo quello che mangiamo e quello che beviamo, allora purtroppo da qualche parte sono un sofficino scongelato e un Lancers Rosé. Nel repertorio di citazioni potenziali per il post odierno è però più puntuale il montaliano: “Codesto solo oggi possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo”.
Con la stessa determinazione con la quale non intendo più ingurgitare sofficini e rosati di qualità corrente, da molti anni non voglio bere alcuni vini: il Gewürztraminer è in cima alla lista.
Fabio Rizzari, esperto di vino che ha lavorato presso le principali case editrici del settore, da Veronelli Editore al Gambero Rosso, racconta i suoi assaggi delle ultime annate di Gewürztraminer dell’Alto Adige, una tipologia di vino che pare evolvere verso nuovi modelli.
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