
È uno dei simboli della cucina giudaico-romanesca, una specialità a dir poco irresistibile, che ti consigliamo di sperimentare anche a casa. Parliamo dei carciofi alla giudia, una ricetta non semplice da realizzare, ma nemmeno impossibile. Noi ti suggeriamo di sperimentare la ricetta di Piattoforte.
Ricetta carciofi alla giudia
Ingredienti:
- un carciofo a persona
- limone
- sale e pepe
Per friggere:
- olio d’oliva o di arachide molto abbondante
Preparazione dei carciofi alla giudia:
Per prepararli alla giudìa scegli dei bei carciofi romaneschi molto freschi e per prima cosa lavali e scuotili molto bene. Taglia via il gambo lasciandone solo un paio di centimetri ed elimina i primi due giri di foglie quindi, tenendo il carciofo e il coltellino quasi in verticale, taglia la parte scura di ogni foglia girando il carciofo con la mano sinistra. Alza il taglio via via che, andando verso l’interno, le foglie diventano più tenere e più chiare. Alla fine il carciofo diventa quasi una piccola palla un po’ appiattita. Ripulisci il fondo dalla parte fibrosa e strofina le parti tagliate con mezzo limone.
Battili a testa in giù sul tagliere per aprire un po’ le foglie quindi, facendo pressione con il pollice a partire dal centro, allargali creando degli spazi vuoti fra foglia e foglia e condisci all’interno con sale e pepe. Scalda l’olio in una casseruola (almeno quattro dita di profondità, ideale in questo caso la friggitrice) e cala i carciofi, a testa in su, quando l’olio non è ancora molto caldo (140°). Dopo qualche minuto regola la fiamma a metà per mantenere la temperatura moderata, in modo che i carciofi possano cuocere anche all’interno e falli friggere per 10-15 minuti. Continua su Piattoforte…
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