
Indirizzo: | Calle S. Pantalon, 3764, 30100 Venezia |
Telefono: | 041 5237209 |
Giorno chiusura: | lunedì |
La pasticceria Tonolo è il luogo per antonomasia dove gustare le frittelle di Carnevale a Venezia. Si fatica a prendere posto nelle giornate in cui il turismo delle maschere assale le calli e i ponti e se si vuole un caffè, si prende rigorosamente al banco, ma ne vale la pena.
Non è un posto frequentato solo da chi è di passaggio, bensì un luogo di ritrovo per un caffè e una coccola dolce anche per chi vive in città o ci studia. La scritta dell’insegna richiama allo stile liberty dei primi del Novecento, così come le porcellane blu e bianche utilizzate nel servizio. Entrando l’arredamento è sobrio, marmo rosso e legno di ciliegio, il bancone, con dettagli che ricordano i serramenti in alluminio anni ’70, occupa due terzi del negozio, l’atmosfera è scandita dalle luci dalle tonalità dorate delle vetrine e delle mensole specchiate. Insomma, da Tonolo si respira la storia.
Le origini dell’attività risalgono a fine ’800: partita da Mirano, è sbarcata a Venezia in Calle San Pantalon 3764 a Dorsoduro. A far grande l’attività è stato Franco Tonolo, scomparso nel 2017 a 80 anni. La famiglia ha assicurato che non mollerà. Un impegno lodevole in una città che si sta spopolando, dove non è facile avere un’attività, basti solo pensare alla logistica. C’è il turismo, solo che qui siamo fuori dalle grandi rotte, vicino alla scuola grande di San Rocco, anche se a 10 minuti dal Canal Grande.
Le specialità della pasticceria Tonolo che non puoi perdere
Da Tonolo vale la pena fare uno strappo alla dieta. Accanto alle mitiche “fritole ripiene” grandi quasi quanto un pugno chiuso e zeppe di ripieno, ci sono le classiche veneziane, mele e uvetta o le frittelle di mele e i galani. Per una botta d’energia, anche i krapfen valgono la sosta.
C’è, poi, una miriade di paste e biscotti, forse fin troppe per mantenere un’elevata qualità, al di fuori del Carnevale. I bignè al cioccolato, la fiamma e la “Sacher” con la panna vanno a ruba tutto l’anno e sono davvero da ricordare. Merita una menzione speciale il lievitato della casa: la focaccia veneziana. Giuseppe Tonolo nel 1909 vinse a Parigi il prestigioso premio per il miglior dolce tipico ricoperto di mandorle e zucchero a velo. Necessita di ben 30 ore di lievitazione naturale, ha gli aromi di Marsala e alchermes, è morbidissimo e si scioglie in bocca. Può diventare un ottimo regalo e ricordo di una dolce gita a Venezia.
Orari:
da martedì a sabato 7.45-20.00
domenica 7.45-13.00
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