
Per coloro che hanno prenotato gli Appuntamenti a Tavola, i Laboratori del Gusto o le lezioni della Scuola di Cucina al Salone del Gusto 2014, presentiamo alcuni degli chef provenienti da tutto il mondo che saranno protagonisti degli eventi.
Pascal Barbot, classe 1972, allievo di Passard all’Arpège, è fra gli chef più apprezzati al mondo, tre stelle Michelin dal 2007 con il suo intimo (solo 25 coperti) Astrance, ai piedi della Tour Eiffel. Cresciuto nell’Auvergne, ha ereditato dal padre la passione per l’orto e dalla madre la cura per i piatti regionali. Nella capitale della gastronomia francese, Barbot reinventa la cucina parigina realizzando piatti dall’approccio minimal, in cui a parlare sono la genuinità e la freschezza delle materie prime. Al Salone, insieme a Cristophe Rohat, sarà protagonista dell’Appuntamento a Tavola di domenica 26 ottobre “Pascal Barbot e la sublime cucina dell’Astrance”.
Arriva dai Paesi Baschi, e in particolare dal Guggenheim di Bilbao, Josean Alija, ovvero colui che ogni giorno nel suo ristorante Nerua interpreta l’arte attraverso la cucina. Orientato alla ricerca della semplicità, lo chef spagnolo “disegna” i suoi piatti come fossero vere e proprie tele, ispirato dall’ambiente circostante. Per lui la gastronomia è un linguaggio con cui esprimere e comunicare sentimenti, un mezzo per condividere le conoscenze. Gli eventi che lo vedono protagonista sono la lezione di Scuola di Cucina di sabato 25 ottobre “Josean Alija – L’essenza della materia” e l’Appuntamento a Tavola di domenica 26 al Petit Baladin, dove, ad accompagnare la sua cucina, sarà la birra artigianale di Teo Musso.
«Dopo tanti anni di crisi economica e instabilità sociale, il Perù è rinato grazie alla gastronomia». Ad affermarlo è Andrés Ugaz, uno degli chef più importanti di questo Paese. Secondo lui la cucina può cambiare un Paese perché, se ben interpretata, coinvolge produttori e commercianti, chef e ristoratori, ricercatori e operatori turistici. «Non esiste un Paese così diverso e multiforme per varietà terrena e umana come il Perù che offre tutte le gradazioni di calore e colore, di amore e odio. Imitare qualcuno da qui sarebbe scandaloso. In quanto a tecnica ci superano, ma in quanto a creatività possiamo dire la nostra». Ugaz svela i suoi segreti in una lezione di Scuola di Cucina di giovedì 23 ottobre dedicata al ceviche, piatto considerato patrimonio culturale del Perù: pesce crudo marinato nella leche de tigre, una salsa a base di limone, coriandolo e aromi naturali.
Gunjan Goela ha scoperto la sua passione per la cucina da giovane, ereditando dai suoi antenati un senso di attaccamento profondo alle tradizioni gastronomiche indiane. Oggi è acclamata chef e rispettata ricercatrice della gastronomia del suo Paese, oltre che una star della tv. Gunjan, nel Laboratorio del Gusto di giovedì 23 ottobre “Take a walk on the Delhi street food”, ci guida nel cuore gastronomico della vecchia Delhi, che affonda le proprie radici nell’impero Mughal, tra il ‘500 e il ‘700. Nel grande mercato di Chandni Chowk l’aroma è inconfondibile e sempre piacevole, ricco delle spezie dei paranthe, dischi di pasta ripieni, arrotolati e poi fritti, degli stufati di carne di montone o agnello abbinati ai più classici dei biryani e dei sohan halwa, dolci a base di pistacchio, mandorle e semini di cardamomo.
Questi sono solo alcuni degli chef che saranno protagonisti di tanti appuntamenti al Salone del Gusto 2014. Scopri di più sul sito ufficiale www.salonedelgusto.it
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