Si è tenuto il 24 agosto il primo evento sinergico organizzato da Cna Gallura – associazione territoriale della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa – in collaborazione con lo Yatching Club di Porto Rotondo, allo scopo di promuovere una serie di piccole realtà di produzione enogastronomiche e di artigianato in un contesto elegante e di classe. Una serata aperta a tutti, su prenotazione, a un costo di 50 euro.
Protagonista dell’agenda dal punto di vista culinario uno chef dell’Ordine Internazionale dei Discepoli di Auguste Escoffier, Piero Cancedda, che ha messo a punto un menu ad hoc utilizzando prodotti speciali del territorio sardo, raccontati ai commensali dai suoi piatti e dai testi di Luna Scanu, storyteller dell’evento. Per la parte di artigianato e moda è stata presentata una sfilata dell’Atelier Sorelle Desole, arricchita dai gioielli di HOROS di Cristian Patteri.
Cna lancia questa stagione di eventi in collaborazione con partner strategici per la valorizzazione dell’eccellenza di alcuni prodotti del territorio. In questa prima serata abbiamo scoperto il grano monococco del Mulino Rubino di Lorenzo Moi, imprenditore veneto innamorato della Sardegna che ha scommesso su questo cereale antico e nobile, le carni dell’azienda Allevamenti Limousine Olbia di Marco Asara, che ha creduto nella possibilità di portare avanti l’azienda famigliare introducendo anche l’allevamento di questa razza non comune sul territorio.
Fra i protagonisti del primo appuntamento ricordiamo poi il riso dell’oristanese Azienda Agricola Falchi, antica realtà che ha saputo unire l’esperienza dei risicoltori piemontesi al territorio locale per una produzione di qualità, gli ortaggi d’orto dell’azienda agricola la Malghina di Emanuele Dettori, che ha deciso di dedicarsi all’agricoltura per amore di una vita agreste e della qualità del prodotto. E ancora l’olio extravergine tutto olbiese Padrongianus di Emanuela Cafulli Marzano e il vino delle Tenute Gregu (90 anni di esperienza vinicola sul Monte Libara, a 500 metri sul livello del mare), che hanno presentato il Vermentino, il Rosé e il Cannonau. Non si poteva che chiudere con le Seadas mignon di Daniela Bacciu, direttamente dal suo pastificio Pasta Fresca Santa Rita di Buddusò.
Lo chef cagliaritano Cancedda ha proposto un menu di carne e di pesce semplice ma vario, ottenendo successo di pubblico e critica. In partenza un carpaccio di orata con accompagnamento di zucchine marinate al miele di corbezzolo e un carpaccio di bue gallurese con valeriana e mele acerbe. Poi verdure brasate con riso Venere e malorredus di grano monococco con ragù vegetale. A seguire una zuppetta di pesce e vitello gallurese cotto a bassa temperatura con piccoli legumi, prima di prepararsi al gran finale con le seadas al miele e la rollata di pan di Spagna alla pompia (una tipologia di limone locale diffuso soprattutto nella zona di Siniscola).
Per gli amanti dell’isola, dei prodotti sardi e della cultura non resta quindi che seguire il palinsesto degli eventi futuri di Cna sulla loro pagina Facebook: https://www.facebook.com/cna.gallura/, o contattare l’associazione alla mail info@cnaolbia.it per i prossimi appuntamenti.
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